Dio è piu’ vicino di quanto lo possiamo immaginare, possiamo
incontrarlo, possiamo sentire la Sua presenza, possiamo vivere con Lui, tutto
nella nostra vita dipende da questo incontro con Lui, tutto quanto c’è di buono
si alimenta da quella sorgente di amore e di bonta’. “Dio è con te in tutto
quello che fai” (Gen. 21-22); “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine
del mondo” (Mt.28-20); Tu sei il Dio
che mi vede (Gen. 16,13).
La cosa piu’ importante che è stata data all’uomo dal suo
Creatore, è la capacita’ dell’uomo di dialogare con Dio.
All’uomo è stato dato il compito di non perdere questo dono ma
di svilupparlo. Questo è l’obiettivo piu’ importante della vita umana e
coincide con la vocazione dell’uomo, ossia con il disegno divino verso l’uomo.
Non è sufficiente quindi il solo adempimento delle regole della vita religiosa,
dovra’ avvenire l’incontro per eccellenza, un incontro personale con il Dio
vivo. E se questo incontro avviene allora si raggiunge la vera felicita’, gioia
di una Amore condiviso, perché è impossibile per l’uomo non rispondere con il
suo amore all’amore di Dio stesso, che tutto abbraccia, tutto perdona, che tutto
comprende.
L’importante è che questo incontro abbia luogo!
Tratto da: Quaderni di etnologia e archeologia del sacro Ed. Alinea
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