giovedì 29 settembre 2011

INTOLLERANZE ALIMENTARI, Sintomi e Psiche













             
     

 INTOLLERANZE ALIMENTARI


L'intolleranza alimentare è un tipo di reazione che si verifica nell'organismo in seguito ad un lento accumulo di sostanze mal digerite o mal tollerate, che danno reazioni di tipo infiammatorio dipendenti dal progressivo accumulo delle sostanze coinvolte.
Per meglio chiarire le caratteristiche della intolleranza si deve precisare che:
 
- le Intolleranze Alimentari sono una reazione cronica ad alimenti assunti frequentemente;
 
- il disturbo che provocano non è in relazione diretta all'assunzione ma può avvenire a distanza di tempo, fino a 72 ore dopo;

-il fenomeno si può accompagnare a disturbi di assuefazione, dipendenza e relativa astinenza in caso di sospensione;
 
- i sintomi non sono proporzionali alla quantità di alimento intollerato introdotto, quindi non sono dose-dipendente, anche piccole quantità possono mantenere l'intolleranza;

- sono frequenti reazioni trasversali fra alimenti della stessa famiglia biologica o gruppo,
 
quindi assumere alimenti collaterali vuol dire non disintossicare l'organismo e quindi mantenere l'intolleranza; le intolleranze possono essere eliminate con una appropriata disintossicazione.
 
Sintomi Generali: stanchezza cronica - sonnolenza - ritenzione idrica - aumento della sudorazione - linfoadenopatia tonsillare -obesità. Sistema Nervoso: cefalea - emicrania - alterazione dell'equilibrio - ansia - depressione - irritabilità - torpore mentale - scarsa memoria - difficoltà di concentrazione, iperattività, stanchezza.
Apparato Gastro-Enterico: difficoltà digestive - gonfiore addominale - senso di nausea - dolore e crampi addominali - iperacidità gastrica - gastrite - ulcera gastro-duodenale - colite - morbo di Chron - diarrea - stitichezza - flatulenza - eruttazione - aerofagia – emorroidi, malassorbimento. Ma anche corpo influenza la psiche, per esempio uno stato infiammatorio dell’apparato gastrointestinale può creare stanchezza, depressione, nervosismo, apatia, ecc.
 
Apparato Muscolo-articolare: infiammazioni muscolo-tendinee - crampi - spasmi - tremori muscolari - debolezza muscolare - dolori articolari e muscolari.
 
Apparato Respiratorio: difficoltà respiratoria - asma - tosse - raucedine - eccesso di muco - rino-faringite - sinusite - bronchite ricorrente.
Apparato Cardio-Circolatorio: alterazione della pressione arteriosa - palpitazioni-extrasistole.
Apparato Uro-Genitale: disturbi della libido - infiammazioni uro-genitali.
Apparato Oculare: congiuntiviti, prurito,bruciore, dolore,fotofobia,vista confusa, diplopia,occhi gonfi, senso di pesantezza,lacrimazione, occhiaie scure e rughe sotto agli occhi.
Apparato Cutaneo: prurito,orticaria - acne - eczema - dermatite - psoriasi - cellulite.

Intolleranze e psiche
Molti disturbi del comportamento possono essere legati alle intolleranze


In modo diretto:
Il Sistema Immunitario è in stretta correlazione con la rete nervosa
- è in grado di produrre recettori per i principali neurotrasmettitori (cerebrali e ipotalamici) e neuropeptidi


In modo indiretto

-Produce neurormoni e altre sostanze in grado di influenzare il sistema nervoso. Per es. l’istamina, la serotonina, numerose interleuchine.

La psiche e il corpo hanno una relazione bidirezionale
-La psiche influenza il corpo
- Ma anche corpo influenza la psiche, per esempio uno stato infiammatorio dell’apparato gastrointestinale (tenue e colon) può creare stanchezza, depressione, nervosismo, apatia, ecc.
 

Esempi di influenza delle intolleranze sulla psiche:
L’adulto con Ansia, Insonnia o Sonnolenza, Irritabilita’, Depressione
 
ADHD (Sindrome da deficit di attenzione e iperattività)
Il bambino
- che non sta mai fermo
- che tocca tutto nervosamente
- che stenta a mantenere la concentrazione
- con sonno agitato
-
variazioni nella scrittura, nel disegno e nel comportamento

-Iperattività, emissione di urla, irritabilità, aggressività, volgarità, depressione ed
Ostilità
- Astenia, sonnolenza post prandiale o sbadigli persistenti
-Facile distrazione iperattivita’ e impulsività

SINTOMI TIPICI DEL VISO O DEL CORPO
che possono guidarci nel riconoscere se un bambino manifesta reazioni a sostanze inalate o ingerite: occhi che lacrimano e sono arrossati, arrossamento dei lobi auricolari, occhiaie scure e rughe sotto agli occhi. I bimbi manifestano un comportamento “assente”, altri sono irrequieti e non riescono a stare fermi.
 
Questi tipi di quadri comportamentali disattenti si possono notare in particolare in
seguito all’ingestione di alimenti comuni non tollerati; quali ad esempio: coloranti artificiali,
cereali, caramelle, popcorn, bevande dolci, crema di noccioline, pizza, latte e derivati,
prodotti da forno contenenti additivi o conservanti, mele, uova o succo d’arancia. Tali
alimenti in alcuni bambini possono provocare lo scatenamento di sintomi quali iperattività,
depressione, astenia, emicrania, problemi addominali, asma o rinite.

I SINTOMI PIU’ SPESSO CORRELATI AI DISTURBI PROVOCATI DAGLI ALIMENTI, DALLE SOSTANZE CHIMICHE E DAI COMUNI ALLERGENI, INCLUDONO:
 
-Naso chiuso e starnuti
- Irritazione della gola
- Tosse o sibili
- Occhi congestionati o pruriginosi
- Edemi palpebrali
- Occhiaie
-Labbra gonfie e screpolate
-Arrossamenti della pelle con prurito, specie nelle pieghe delle braccia e delle
gambe
-Perdita dell’udito, in seguito a ricorrenti infezioni dell’orecchio
- Dolori auricolari improvvisi o acufeni
-Emicranie ricorrenti
- Dolori alle gambe o ai muscoli
- Formicolii alle gambe, alle mani o alle braccia
-Disturbi intestinali ricorrenti, caratterizzati da nausea, gonfiore, dolore, meteorismo,
alitosi, diarrea o stipsi
- Sete eccessiva
- Infezioni ricorrenti e assenteismo dalle attività scolastiche causate da malessere
generalizzato
-Pallore facciale immotivato
- Ipersensibilità al solletico.
 
Alcuni bambini affetti da questi disturbi improvvisamente bagnano i pantaloni o sporcano
le mutandine in seguito all’ingestione di cibi non tollerati. Il latte, la frutta, i succhi di frutta o
l’uva passa, possono provocare enuresi o problemi intestinali. Certi bambini manifestano
enuresi per allergia alla polvere o alla muffa. L’ingestione del latte e dei suoi derivati
sembra sia associata ad uno o più dei seguenti problemi: congestione nasale, irritazione
della gola, dolore alle gambe, alitosi, diarrea, enuresi o infezioni auricolari ricorrenti.
 
Cosa fare?
- Identificare le sostanze che provocano intolleranza,
-Effettuare un test per determinare le sostanze ma soprattutto il grado di intolleranza all’alimento e/o sostanza 
- Eliminarle dalla dieta per un tempo sufficiente
-Reintrodurre l’alimento gradualmente e consumarlo
in seguito in modo saltuario e limitato

Tra i vari test non convenzionali io personalmente utilizzo e consiglio
L'EAV, o Elettroagopuntura secondo Voll, è la forma di check-up bioelettronico piu’ avanzata in grado di analizzare con esattezza lo stato funzionale degli organi del corpo attraverso la misurazione elettronica dei punti di agopuntura.
Rappresenta uno degli sviluppi più interessanti della medicina del XX secolo.
Si è sviluppata grazie agli studi e alle ricerche del dottor Reinhold Voll (1909-1989). 
 
 
 
IL TEST EAV per le intolleranze alimentari
Il Test E.A.V. ( Elettro-Agopuntura secondo Voll) per intolleranze e’ un test bioenergetico di risonanza, indolore e non invasivo, che si avvale della misurazione della conduttanza dei punti di agopuntura situati sulle dita delle mani o dei piedi, sui quali viene misurato il potenziale energetico di un organo o di un apparato. Il test E.A.V. viene applicato con successo: nella ricerca di blocchi funzionali, sovraccarichi metabolici, tossico-allergici da metalli pesanti endo-orali (es. otturazioni in amalgama ecc.), intolleranze e allergie alimentari e respiratorie, allergeni respiratori quali acari, pollini, peli di animali; nella ricerca di eventi infiammatori e/o degenerativi acuti e cronici, nella valutazione del livello di tossine e delle difese energetico-immunitarie, nell’individuazione delle possibili cause di malattie croniche (batteri, virus, parassiti,ecc.)
Accorgimenti per un test ottimale
Per effettuare il test bisogna essere digiuni da almeno 2-3 ore; NON aver bevuto sostanze nervine o eccitanti (tè, caffé, alcool, ecc.), NON avere creme di nessun tipo sulle mani e sui piedi, NON essere in cura medica intensiva con psicofarmaci; NON assumere farmaci almeno nelle 24 ore precedenti il test, ad eccezione ovviamente di eventuali "salvavita". NON indossare oggetti metallici, elettrici o magnetici, pietre dure, tessuti sintetici. E’ inoltre opportuno rimandarne l’esecuzione in caso di grande malessere momentaneo (febbre, ecc.).
NON POSSONO ESSERE TESTATI PORTATORI DI PACE-MAKER




METODOLOGIA


TEST EAV PER LE INTOLLERANZE ALIMENTARI E


CHECK-UP    BIOENERGETICO
 


"Che l'alimento sia la tua medicina e la tua medicina sia il tuo alimento, ma gli alimenti possono diventare anche veleno" (Ippocrate)




La misurazione viene effettuata su determinati punti della cute, che presentano una elevata conduttanza: in parte punti dell'agopuntura classica, in parte zone della cute scoperte dal Dr. R. Voll e dai suoi collaboratori. Durante un tempo di misurazione di alcuni secondi viene osservato il comportamento della conduttanza dell'organismo, in particolare come risposta allo stimolo fornito dalla corrente di misurazione. Questo valore (reciproco della resistenza) viene letto su di una scala analogica o digitale.

E’ un metodo indolore e non invasivo: Il soggetto tiene impugnato un manipolo e con una punta piatta sull’altra mano vengono testate le sostanze poste all’interno  di un pozzetto, il tutto collegato alla macchina rilevatrice. (Il test puo’ essere effettuato anche dai bambini, a partire da 10-12 anni)

La durata del test con relativa consulenza nutrizionale e’ di circa 1 ora o piu’ a seconda dei casi.

Il test e’ integrato con consigli per un'alimentazione sana, poco acidificante ricca di nutrienti e principi vitali, per il riequilibrio del metabolismo e per un'autogestione dell'alimentazione, e se e’ opportuno con Fiori di Bach per il riequilibrio della sfera emotiva.
Se conosciamo meglio il nostro corpo e la gestione delle nostre emozioni contribuiamo a far fluire in modo ottimale l'energia il che porta inevitabilmente al benessere psicofisico.

E' importante far notare che alla rilevazione di una intolleranza alimentare deve seguire una terapia che preveda, oltre alla sospensione per un certo periodo di tempo degli alimenti nocivi individuati, anche la prescrizione di un intervento finalizzato a rinforzare il sistema immunitario della persona e ad allontanare le tossine inesorabilmente accumulate.





Purtroppo nella società odierna difficilmente un soggetto non presenta alcuna intolleranza alimentare, in quanto e' continuamente sottoposto a sostanze inquinanti, metalli pesanti, polveri sottili e situazioni stressanti che abbassano il sistema immunitario.
 


Grazie al test EAV è possibile rilevare la reazione energetica personale dell’individuo in quel determinato momento ad una specifica sostanza, dare suggerimenti alimentari sulla base delle caratteristiche costituzionali, diatesiche e dello stile di vita. Consigli per un'alimentazione sana, poco acidificante ricca di nutrienti e principi vitali, integrata con minerali, vitamine ecc. per il riequilibrio del metabolismo e per un'autogestione
dell'alimentazione.


Se conosciamo meglio il nostro corpo  e la gestione delle  nostre emozioni contribuiamo a far fluire in modo ottimale l'energia il che porta inevitabilmente al benessere psicofisico.


 Katia Botta 
Naturopata 
 buenavidavidabuena@gmail.com

“Professione ai sensi della Legge 14.1.2013 n. 4”




Le informazioni contenute in questo blogsono fornite a scopo puramente informativo e non hanno alcun intento di sostituire le prescrizioni e i consigli del medico né una terapia.