mercoledì 25 maggio 2016

I profumi e i messaggi dallo Spirito di Padre Pio








Il 25 maggio 1887 nasceva a Pietrelcina Padre Pio


L'osmogenesi è un carisma posseduto da alcuni Santi. Tale carisma, in talune circostanze consentiva ai medesimi di far percepire a distanza o a chi gli stava vicino, profumi particolari. Tali profumi vengono definiti odori di santità. Padre Pio era in possesso di tale carisma e tali fenomeni erano così frequenti per lui, che la gente comune era abituata a definirli come i Profumi di Padre Pio. Spesso il profumo emanava dalla sua persona, dagli oggetti che toccava, dai suoi indumenti. Altre volte il profumo era percepibile nei luoghi in cui passava. Frate Ludovico da San Giovanni Rotondo assicura che “Padre Pio lasciava una scia di profumo, quando passava per i vari locali del convento. Padre Federico attesta: “Qualche volta, per sapere dove stava Padre Pio, bastava seguire la scia del profumo.

Questo mio articolo è dovuto alla mia forte curiosità sul vero significato di tutti i profumi avvertiti dai fedeli del Santo frate Francescano Padre Pio, sia quelli positivi che quelli negativi hanno tutti un forte significato spirituale che danno la sua presenza e la sua  vicinanza in ogni momento della nostra vita, ognuno di questi profumi può farci capire bene se abbiamo preso la giusta via oppure se stiamo commettendo dei gravi errori.
Ogni profumo aveva un significato sia buono che negativo, quando i devoti sentivano tale profumo sentivano veramente la vicinanza del Santo frate con le stimmate; un buon profumo significava che tutto andava bene, ad esempio se una persona o una persona molto vicina a chi aveva ricevuto una grave malattia sentiva un profumo gradevole era un messaggio di speranza e di guarigione, mentre se si sentiva un cattivo profumo allora poteva essere un rimprovero del frate oppure poche speranze di salvezza.
Ci sono tantissimi fedeli di Padre Pio che segnalano di aver “sentito” in occasione di miracoli, preghiere, incontri spirituali e apparizioni in sogno del santo Francescano, alcuni profumi caratteristici ed intensi.
L’elenco spiegato dei Profumi del Santo Padre Pio, li ho letti su una agenda acquistata alcuni anni fa “Un Anno con Padre Pio” in cui vi sono scritti pensieri, miracoli e massime del frate con le stigmate.
Profumo di Aceto
Si tratta di un profumo positivo, che generalmente rappresenta la piena vittoria di chi ha chiesto l’aiuto del frate delle stigmate, sul male, sulle difficoltà e sulle mille tentazioni che il demonio usa per distrarre l’uomo dalla retta via verso il Signore. E’ un profumo che indica il superamento di una situazione negativa di intossicazione dell’anima, che rappresenta il ritorno alla vera fede.
Profumo di Acido Fenico (usato come deodorante e disinfettante per fogne), è la premonizione delle sofferenze fisiche e spirituali che si presenteranno in tempi brevi nella vita del fedele di Padre Pio.  Normalmente associato alla condizione di peccatore. Si tratta quindi di un odore che generalmente precede un periodo difficile dell’esistenza di chi ha chiesto l’aiuto e il sostegno del santo francescano di Pietrelcina.  Ma è anche il segno della preziosa presenza del frate al fianco di chi è costretto a combattere la presenza del Maligno nella propria vita, alla ricerca di un nuovo stato di grazia  che consenta il superamento del momento di difficoltà.
Profumo di Aglio, è un profumo positivo, anche se rappresenta più un consiglio da parte di Padre Pio che un reale cambiamento di “status” nella vita del fedele.
Il profumo dell’aglio sta qui a significare la necessità di seguire la strada che si è intrapresa, senza nessun rimorso, senza nessun ripensamento e senza voltarsi indietro.  Con questa essenza il santo Padre Pio vuole indicare a chi sta lottando contro le difficoltà della vita che ha intrapreso la strada giusta e che lui è al suo fianco per aiutarlo a superare i momenti tristi e lo sconforto.
Profumo di Amaro, indica la presenza incombente della morte, può essere quindi inserito tra i profumi con significato negativo. Questo anche se il decesso può essere visto come una liberazione dalle miserie umane, un riunirsi alle anime dei Santi e dei cari defunti, accolti nel mondo dell’aldilà del frate con le stigmate.  In alcuni casi il profumo amaro può essere avvertito, sempre con tale significato, da quello di alcune erbe, ed anche in questo caso la spiegazione è la stessa.
Profumo di Anice, è uno dei profumi più avvertiti dai fedeli di Padre Pio in occasione delle visite soprannaturali del frate di Pietrelcina. Come nel profumo dell’aglio, anche questo indica più un sostegno morale che un cambiamento reale. L’anice è il profumo della SPERANZA, della FIDUCIA nell’aiuto del santo padre. Indica la speranza nella vita e l’essere vicini al raggiungimento della meta che il fedele si è prefissato nella sua strada verso la salvezza.
Profumo di Basilico, indica la richiesta del santo padre di Pietrlcina, di tenersi in contatto con lui, al riparo della sua santità e della sua forza morale e spirituale. Si tratta di un profumo positivo, che indica la possibilità da parte di chi sta lottando contro un male fisico o spirituale che sia, di rifiatare un attimo all’ombra sicura di Padre Pio.  Chi resta in contatto con lui, infatti, può contare sul suo aiuto e sull’intercessione per i suoi peccati. Ma a condizione che il richiedente si abbracci sinceramente al salvagente della fede e rinunci alle tentazioni del Maligno.
Profumo di Biancospino, rappresenta sicuramente uno dei profumi piu belli e ricchi di di significato tra quelli che vengono sentiti in occasione degli incontri spirituali con il santo frate.  Significa il compiacimento da parte di Padre Pio per lo stato spirituale del fedele che a lui si rivolge.  E’ quasi un attestato di benemerenza per i seguaci del frate di Pietrelcina: indica la soddisfazione per la corretta osservanza dei precetti della fede cattolica, la santificazione della Messa e dei sacramenti del buon cristiano.
Profumo di Caffèsi tratta di uno dei profumi più insoliti, ma non per questo meno importanti tra quelli che vengono percepiti dai presenti in occasione delle visite spirituali del santo frate di Pietrelcina.  Indica generalmente l’invito a vivere il momento con tranquillità, allontanando dal proprio cuore le ansie e gli assilli quotidiani che consumano la nostra anima.  E’ anche l’invito a occuparsi più delle cose che riguardano Dio e meno di quelle degli uomini, consegnando il proprio essere al predominio del sacro sul profano.
Profumo di Canfora, è uno dei profumi di Padre Pio che vengono più spesso percepiti in occasione dei miracoli del santo frate di San Giovanni Rotondo.  Rappresenta infatti l’odore della Guarigione, del corpo che si libera dalle catene della malattia per librarsi sano e guarito in un canto di ringraziamento a Dio.  Il profumo di canfora porta il miglioramento dello stato di salute e la guarigione del fisico che, spesso, va di pari passo con la completa cicatrizzazione, grazie alla ritrovata fede, delle ferite inferte dal Maligno all’anima dell’uomo.
Profumo di Catrame, rappresenta un richiamo da parte del frate con le stigmate a coloro che hanno intrapreso una strada sbagliata e rischiano così di perdersi tra le false tentazioni del Maligno e dei suoi servitori terreni.  Bisogna raddrizzare con la preghiera e l’impegno quotidiano la propria strada verso Dio alla ricerca della giusta rotta per lo spirito verso il tranquillo porto della fede e l’attracco finale della speranza delle vita eterna.  L’odore di catrame viene avvertito da chi ha bisogno di ritrovare la propria dirittura morale.
Profumo di Cera, rappresenta un richiamo ai valori della spiritualità piu tradizionale.  L’odore della cera è il simbolo della FEDE, della fedeltà alla chiesa e ai suoi dogmi, della presenza del Signore nella vita di ogni buon fedele.  Con esso il frate Padre Pio ci richiama a cercare in seno alla Santa Chiesa Cattolica la soluzione dei nostri peccati.  Una soluzione che può arrivare solo grazie alla preghiera, alla partecipazione puntuale e attenta alla santa Messa e all’avvicinamento quotidiano ai sacramenti.
Profumo di Cioccolato, è il consiglio, da parte del santo frate delle stigmate, a sostenerci fisicamente per riuscire poi ad affrontare con qualche speranza e in piena condizione di forza e vigoria, la lotta che quotidianamente ci contrappone al maligno con le sue infinite tentazioni.  E’ uno dei profumi più insoliti, ma chi lo ha potito avvertire ha parlato di un senso di calore e di protezione.  E’ il profumo con cui il frate santo ci avverte che si sta occupando di noi e che vuole averci in piena forza per poter combattere insieme contro le tentazioni.
Profumo di Confetti, è stato avvertito in presenza di qualcuno che doveva sposarsi entro pochi giorni.  Rappresenta la benedizione del santo francescano nei confronti dei due sposi e della nuova famiglia che essi si apprestano a formare con il consenso di Dio dopo essersi presentati sull’altare a scambiarsi le infrangibili promesse matrimoniali.  Si tratta sicuramente di un profumo di buon auspicio che indica la riuscita di un matrimonio cristiano in un momento in cui questo sacramento sembra essere sempre sotto accusa.
Profumo di Farina, rappresenta il segno della provvidenza divina che aiuta l’uomo a superare i momenti di difficoltà nella vita quotidiana. Può essere, per i fedeli del santo frate delle stigmate, il segno di un aiuto economico a lungo atteso e finalmente in procinto di arrivare.  Un aiuto che è frutto dell’intercessione di Padre Pio che ci vuole così allontanare dalle tribolazioni terrene per regalarci nuovi spazi di riflessione e di preghiera.  Indica la necessità per i fedeli di non rivolgere tutte le loro forze alla vita materiale, ma alla costruzione di un patrimonio nel cielo.
Profumo di Fieno, l’odore caratteristico del fieno riporta alla memoria di chi è presente una stalla calda, linda ed accogliente.  E’ un profumo che viene collegato alla presenza di San Michele Arcangelo e che quindi, in questo caso, rappresenta l’invito a recarsi in pellegrinaggio al santuario dedicato al suo nome o la richiesta di particolari preghiere a lui indirizzate.  E’ probabilmente il profumo della Santa Grotta della natività, del luogo in cui, in povertà, iniziò la vita umana di Nostro Signore Gesù Cristo.
Profumo di Fiori, è sicuramente un profumo positivo, che generalmente invita colui che ha chiesto l’aiuto del frate ad affidarsi completamente, senza riserva alcuna, alla superiore volontà di Dio.  Il fedele deve quindi trovare rifugio nella fede, rassegnandosi ai disegni che Dio ha fatto su di lui e sui suoi cari.  Solo così potrà superare il senso di solitudine e di abbandono che rischia di avvolgere la sua anima stanca.  Con questo profumo Padre Pio indica la necessità di affidarsi a Dio.  Lui ci resterà vicino.
Profumo di Fragole, è uno dei profumi più caratteristici e positivi per i fedeli di Padre Pio.  Rappresenta la sicura intercessione da parte del santo frate con le stigmate e l’accoglimento delle richieste per cui si è chiesto il suo miracoloso intervento.  Spesso dopo aver avvertito questo caratteristico profumo dolce, si assiste a qualche avvento miracoloso.  In caso di preghiere per la memoria di cari defunti, il profumo di fragole sta a significare l’avvenuta intercessione presso Dio.
Profumo di Garofano, rappresenta l’avvenuta concessione di piccole grazie quotidiane richieste a Padre Pio dai fedeli.  Inoltre è stato anche avvertito come richiamo ad una maggiore sincerità nei rapporti con il prossimo e con i fratelli che ci stanno vicini.  Deve essere inteso anche come un’esortazione ad essere completamente sinceri prima di tutto con se stessi per poi poterci rivolgere verso il prossimo che ci è accanto senza presunzione, nella completa consapevolezza dei nostri limiti terreni.
Profumo di Gelsomino, con i confetti rappresenta il matrimonio. Ma in questo caso il sacramento che unisce due sposi deve essere inteso piu come comunione spirituale che come unione di due esseri umani. Il Gelsomino è per i devoti di Padre Pio l’essenza miracolosa che conferma la resistenza del matrimonio contro i tanti attacchi quotidiani del Maligno e dei suoi servitori terreni.  Rappresenta la capacità di resistere alle tentazioni della carne per rinsaldare con l’aiuto del santo Padre Pio le proprie promesse matrimoniali.
Profumo di Geranio, per raggiungere i propri obiettivi spirituali bisogna avere cura del proprio corpo. Proprio esso è, per ogni buon cristiano, il tempio dove alberga lo spirito e dove l’anima immortale trova rifugio. Con questo particolare profumo Padre Pio vuole esortare i suoi fedeli a non trascurare la cura del proprio corpo mortale e a non strapazzare eccessivamente il proprio fisico. Solo così la perfetta salute corporale ci concederà di dedicarci completamente alle opere dello spirito e alla parola di Dio.
Profumo di Gigli, nell’iconografia cristiana quello dei gigli è da sempre simbolo di purezza.  Questo anche per i devoti di Padre Pio, che avvertono questo particolare e delicato profumo come un richiamo ai valori della purezza.  Esistono testimonianze in cui il profumo del giglio è andato a significare un richiamo ai valori della verginità, della castità e dell’astensione delle pratiche della carne. Spesso il profumo del giglio si è manifestato ai fedeli del santo frate per impedire loro di compiere un peccato carnale.
Profumo di Gomma Bruciata, rappresenta il perdono dei peccati e il ritorno ad una condizione di grazia presso il Padre che è nei cieli.  Con esso Padre Pio conferma la sua intercessione presso il Signore e presso la Vergine Maria per il perdono dei peccati di chi gli è stato affidato dalle preghiere sincere.  E’ sicuramente uno dei segnali più belli: “Va’, la tua fede ti ha salvato” , diceva Gesù nel Vangelo. E non c’è premio più ambito per il buon cristiano che il superamento della condizione di peccatore e il successivo recupero della Grazia.
Profumo di Incenso, da sempre l’incenso è il profumo che viene dedicato alla divinità.  Ma Padre Pio avvicina questo omaggio, per modo di dire, materiale, alla preghiera. Non è più quindi, la semplice offerta di un’ essenza profumata, ma quella di parole e formule che sgorgano direttamente dall’anima.  L’aroma dell’incenso significa la necessità di fare maggiore ricorso alla preghiera nei rapporti tra i credenti e Dio. E il frate di San Giovanni Rotondo ci spinge a ricordarci la necessità di pregare con frequenza e perseveranza per ottenere le grazie spirituali e materiali del Signore.
Profumo di Latte Bollito, non è un segno positivo perchè indica che bisogna sottoporsi in breve tempo ad un intervento chirurgico.  Ma chi l’ha sentito assicura che può anche perdere parte della sua negatività e rappresentare la fine di un lungo calvario di malattia e sofferenza.  E’ il caso di un uomo di Roma in attesa di un trapianto di cuore: fervente devoto del santo francescano delle stigmate, senti il profumo di latte bollito pochi attimi prima che gli comunicassero di essere pronto all’intervento chirurgico. E per lui fu la fine di tutte le sofferenze.
Profumo di Lavanda, per i devoti di Padre Pio questo è il profumo che si abbina alla famiglia. Chi lo ha sentito racconta che si è trattato del superamento di situazioni negative che impedivano la buona armonia familiare.  Padre Pio è da sempre stato un fervente difensore dei valori cristiani della famiglia, sempre più spesso messa a repentaglio dall’azione del Maligno.  Il profumo di lavanda indica il ritorno della tranquillità e della serenità all’interno del nucleo familiare.
Profumo di Menta, i biografi di Padre Pio, tra cui l’ottimo Enrico Malatesta, che è probabilmente il più grande studioso italiano della vita, delle opere e dei miracoli del santo frate con le stigmate, avvicinano questa particolare essenza odorosa alla Santa Madre di Gesù. La menta è un richiamo alla devozione mariana, alla preghiera nei confronti della Santa Vergine Maria.  Lo stesso Malatesta ricorda infatti che Padre Pio era molto legato alla Madonna e confidenzialmente, quando pregava, la chiamava “mammina“.
Profumo di Olio d’Oliva, anche questo profumo è da annoverarsi tra quelli positivi.  Come la Lavanda, indica il ritorno della serenità, della tranquillità e della pace nella vita del fedele che ha invocato l’intercessione del santo francescano. L’olio d’oliva riporta alle buone cose di una volta: forse proprio per questo i fedeli di Padre Pio avvertono questa particolare essenza alla fine di periodi travagliati, quando riescono finalmente, con l’aiuto del santo francescano, a ritrovare la pace.  E’ un po’ come tornare a casa.
Profumo di Pane, come accade per il profumo dell’olio d’oliva e per quello della farina, anche il profumo di pane rappresenta la tranquillità. Ma in questo caso deve essere inteso più come un invito ai fedeli a vivere la loro vita sotto l’ala protettrice della provvidenza divina che come il termine di una fase negatva della vita.  Rappresenta il segno, rafforzativo, della necessità di affidarsi in tutto e per tutto a Dio, lasciando da parte i mille problemi della vita quotidiana, con lo stress provocato dalla continua ricerca delle futili e inutili cose materiali.
Profumo di Papaveri, si tratta di un segno negativo, perché indica la necessità del buon cristiano di concentrarsi sul fine ultimo della sua fede e della sua vita. Cioè il Cristo. Bisogna quindi eliminare le chiacchiere inutili, le parole superflue e la vita dissoluta. Troppo spesso ci si perde dietro cose già dette inutilmente e si da aria alla bocca parlando a vanvera. Mentre sarebbe meglio ad usare le proprie energie, il proprio fiato e la propria intelligenza dataci in dono dal nostro Padre Celeste per pensare alle opere buone da fare e a pregare.
Profumo di Pino, con questo particolare profumo che riporta lo spirito a vagare etereo nella natura, dono del Signore, Padre Pio invita alla preghiera e alla meditazione.  Qualcuno che ci è vicino con lo spirito ha bisogno di noi: sono richieste orazioni per intercedere presso il Padre affinchè l’aiuti a superare un momento difficile che potrebbe essere un allontanamento dal cammino spirituale oppure una malattia che ne assale l’integrità fisica.  Pregate quindi, e potrete così contare sull’intercessione preziosa del santo francescano.
Profumo di Rose, questo è uno dei profumi che avvicina i fedeli maggiormente a Padre Pio e fa sentire fortemente la sua presenza.  Quando si avverte questa particolare fragranza ci si trova in presenza del santo frate in spirito accanto a noi.  Questo profumo, inoltre, annuncia molto frequentemente il sopraggiungere della beata elargizione di Dio di un miracolo o di una grazia.  Molti dei miracoli raccontati sono avvenuti proprio dopo che nell’aria era stata avvertita la presenza di un particolare profumo di rose.
Profumo di Salvia, questo è un segno che deve fare particolarmente riflettere coloro che lo avvertono.  Indica sospetti mal fondati e dubbi nei confronti di una o più persone.  Dagli insegnamenti di Padre Pio dobbiamo ricordare che il sospetto o la diffidenza sono sentimenti non consoni a un buon cristiano e che quindi sono aspetti che dobbiamo eliminare dalla nostra vita.  Anche il Vangelo esorta a non giudicare affinchè il giudizio non si abbatta su noi stessi.  Il profumo di salvia è da considerarsi un’esortazione alla carità e alla trasparenza.
Profumo di Sangue, è il segno dell’accettazione totale della volontà del Signore.  Una volontà che deve essere accettata anche quando non rientra nei nostri piani.  Chi sente profumo di sangue, sappia che Padre Pio lo invita a sottoporsi al volere di Dio senza porre nessun tipo di resistenza.  Il buon cristiano infatti deve mettere davanti a ogni cosa il disegno divino, superando anche, ed affrontando con fiducia, le prove che il Signore vuole mettere sul suo cammino verso la salvezza.
Profumo di Stalla, come nel caso del fieno, anche l’odore di stalla è per i fedeli del santo francescano con le stigmate l’invito a rivolgere le loro preghiere agli angeli, e in particolare a San Michele Arcangelo di cui Padre Pio è sempre stato un grande fedele.  L’odore di stalla, infatti, riporta alle atmosfere care a tutti i cristiani della natività, alla Santa grotta di Betlemme dove il Bambin Gesù, appena partorito dalla Vergine Maria, apriva per la prima volta gli occhi su questo mondo da salvare.
Profumo di Tabacco, chi sente questo particolare profumo è sicuramente in collegamento costante con l’essenza spirituale del santo francescano di Pietrelcina. Questo particolare odore è il simbolo che i fedeli del frate delle stigmate abbinano alla conversione.  E’ un cambiamento radicale verso la fede, è l’incontro tra un’anima prima perduta nella condizione del peccato ed ora pronta all’incontro salvifico con la preghiera e con la spiritualità.  Padre Pio in questo caso non può che essere presente al fianco del peccatore redento.
Profumo di Tintura di Iodio, come ben sanno tutte le persone ammalate, questo è l’odore tipico di un disinfettante. E anche per i fedeli di Padre Pio la tintura di iodio ha lo scopo di disinfettare l’anima di chi è in preda al peccato e ai giochi perversi del Maligno. La tintura di Iodio rappresenta la purificazione dell’anima, della mente e del corpo. Con la preghiera e con l’intercessione preziosa del santo francescano, ogni uomo può puntare quindi ad una condizione di santificazione.
Profumo di Torta, rappresenta un segno di gioia, è la conferma che Padre Pio è attento ai nostri progressi spirituali e ci benedice dall’alto.  Si tratta sicuramente di uno dei profumi più ricchi di significato per tutti i fedeli del santo francescano con le stigmate.  La presenza nell’aria della fragranza di una torta riporta l’atmosfera della festa in famiglia, del giorno del riposo dedicato a santificare il Signore e agli affetti piu’ cari. E’ il compiacimento e l’approvazione da parte di Padre Pio per i passi avanti compiuti sulla strada della fede.
Profumo di Tuberose, questo profumo soave e delicato indica la presenza in spirito di Padre Pio accanto a chi ha chiesto la sua intercessione preziosa per superare un momento difficile, una malattia, una crisi spirituale.  E’ sicuramente il segnale profumato piu ricco di significati positivi tra quelli segnalati dai fedeli del santo frate dalle stigmate.  E’ un ottimo auspicio, spesso portatore di una lieta novella, di una buona notizia, di un cambiamento radicale e in positivo di una situazione che sembrava ormai senza via d’uscita.
Profumo di Vaniglia, i fedeli del santo francescano di Pietrelcina hanno dato significati diversi a questa particolare profumazione. Se da una parte infatti l’odore di vaniglia si è manifestata in occasione di un matrimonio imminente, da un’altra è stato percepito come buon auspicio alla vigilia di una difficile operazione chirurgica.  Anche questo è uno dei profumi più cari ai fedeli di Padre Pio, il simbolo della sua vicinanza e della sua volontà di aiutarci a combattere i mille turbamenti della vita di ogni giorno.
Profumo di Viole, è un profumo molto atteso, quello che indica la concessione della grazia chiesta per intercessione al santo frate francescano.  L’umile fiore indica meglio di qualsiasi altro la capacità di sottomettersi alla divina volontà e al disegno che è stato deciso per noi dall’Altissimo.  Solo così si potrà sperare nell’intervento miracoloso di Padre Pio, solo affidandosi completamente a Dio e alla sua divina bontà si potrà sperare di salvare non solo l’anima ma anche il corpo afflitto nostro e dei nostri cari.
Profumo di Vino, come nella realtà il vino è simbolo di allegria. Anche per i fedeli di Padre Pio questa particolare profumazione indica gioia, per se e per la propria famiglia.  Se il profumo è avvertito mentre ci si trova fra le proprie mura domestiche, è di buon auspicio per l’intera famiglia che si prepara a vivere un importante momento di comunicazione e di gioia. Può indicare buoni risultati scolastici, promozioni lavorative, entrate economiche inattese.  insomma, tutte quelle piccole grazie che servono per rasserenare l’ambiente familiare.
Profumo di Zolfo, da sempre lo Zolfo è indice di peccato e di perdizione eterna. Per i fedeli di Padre Pio indica la forte presenza del Maligno, la sua capacità di impossessarsi delle anime dei cristiani distratti, di coloro che vivono la propria fede con superficialità, senza fede, senza convinzione e senza affidarsi completamente tra le mani salvifiche del Padre Celeste.  E’ con loro che si accanisce il Maligno, vestendo i panni di angelo di luce e abbagliando così il loro cammino con false promesse e allettanti proponimenti.
Profumo di Zucchero Bruciato, quando si sente questo profumo, bisogna stare molto attenti, il Male è molto vicino a noi.  Come per il profumo di Zolfo, infatti l’odore di zucchero bruciato porta a mettersi in guardia; il Maligno è vicino e sta puntando alla nostra Anima e di chi ci è molto vicino. In questo caso però il significato è meno definitivo a differenza di quello dello zolfo: in quel caso la perdizione è ormai un dato di fatto e serve assolutamente un cambiamento netto e radicale per poter tornare sulla retta via. Nel caso dello zucchero bruciato, l’attacco del Maligno è solo all’inizio: quindi bisogna rafforzare la fede con la Preghiera.

La Preghiera dei Profumi
Sentire uno dei profumi che indicano la presenza del santo frate francescano al nostro fianco e che sta ad indirizzarci sulla retta via verso l’Altissimo è sempre un grandissimo privilegio. Ecco quindi una bella preghiera consigliata a tutti coloro che si trovano di fronte a questo piccolo grande miracolo:
” Padre Pio, lampada d’amore,
intercedi per noi le grazie presso il Signore.
Spirito Santo, fontana di bontà,
amore del mio cuore, dolcissimo Signore
perdonami, per pietà.”







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