lunedì 17 marzo 2014

USI TERAPEUTICI DELLA BAVA DI LUMACA


La Bava di Lumaca è una sostanza naturale prodotta dalla Lumaca Helix Aspersa, un mollusco gasteropode terrestre chiamato comunemente chiocciola o anche impropriamente lumaca, dalle innumerevoli proprieta’ rigenerative e curative, la sua applicazione spazia su diversi apparati. Vale la pena soffermarsi un attimo sull’uso fatto sin dall’antichita’, per poi apprezzarne le proprieta’, l’utilizzo e le scoperte sino ai giorni nostri.

Le proprietà benefiche e curative della lumaca, della sua preziosa bava e come alimento, sono note sin dall’antichità. Ad Alessandria d’Egitto, come racconta il medico greco Galeno (Pergamo, 129 – Roma, 216) nelle sue opere, era pratica comune nutrirsi di lumache per rinforzarsi dopo un periodo di malattia. I greci, invece, consumavano lumache per sciogliere il catarro e facilitarne l’eliminazione. Ippocrate nel IV secolo a.C. sosteneva i benefici dell’impiego delle chiocciole contro le affezioni ginecologiche e nei parti. Plinio il Giovane suggeriva l’impiego di una pomata di lumache sbollentate contro il mal di schiena.
In molte leggende indiane la lumaca conosciuta da molti popoli amerindi come prelibatezza gastronomica, aiuta l'eroe a ritrovare la strada filando per lui il sentiero che viene reso iridescente dai raggi della luna.
Per gli Atzechi la lumaca simboleggiava il concepimento, la gravidanza ed il parto. Lo scrittore francese del XVII sec. Cyrano de Bergerac, immaginava una lumaca cosmica che, con la sua bava avrebbe dato origine alla via Lattea.  
Nel XIX secolo, in Francia, che i preparati mucillaginosi a base di lumaca cominciano ad essere studiati in modo approfondito. Negli anni ’50 del secolo scorso, il professore A. Quevauviller ed i suoi collaboratori fecero una revisione sistematica della preparazione, della composizione e delle proprietà terapeutiche e farmacodinamiche della bava di lumaca sulla base delle ricerche cliniche dell’epoca che ne avevano evidenziato le virtù calmanti per la tosse, la pertosse e la bronchite cronica. (Quevauviller A, Mainil J, Garcet S (1953): The mucus of Helix pomatia L.; preparation, composition, therapeutic and pharmacodynamic properties, biologic assay).
I primi studi sulla composizione amminoacidica del collagene presente nella bava di Helix Aspersa risalgono al 1959, quando venne identificata la prevalenza di Glicina e Prolina, oltre a quantità rilevanti di Idrossiprolina e Acido Glutammico. Questa secrezione è stata oggetto di numerosi esperimenti e le sue proprietà sono state riconosciute dopo la tragedia di Chernobyl, le lumache sono gli unici animali a non aver riportato mutamenti genetici come conseguenza delle radiazioni grazie proprio alla loro bava. Fra le caratteristiche che distinguono l''Helix Aspersa dagli altri organismi troviamo poi un''anomala resistenza a potenti inquinanti, come i metalli pesanti o gli idrocarburi policiclici aromatici, tale da costituire un metodo di sorveglianza dell''inquinamento, dal momento che tali sostanze non ne influenzano la sopravvivenza e la riproducibilità. Inoltre e' stata posta in evidenza una spiccata capacità di modulare la composizione proteica e di antiossidanti necessaria a preservare i tessuti e di sopravvivere al congelamento (fino al 40% del tessuto corporeo congelato).
Una scoperta fatta per caso…….
Nel 1980, in Cile, i lavoratori della famiglia Bascunan impiegati nell'elicicoltura si resero conto che nonostante le lunghe ore di lavoro a contatto con i gusci taglienti delle lumache, i tagli presenti sulle loro mani guarivano molto rapidamente, senza andare incontro ad infezioni o cicatrici, inoltre le loro mani rimanevano incredibilmente morbide. Questa considerazione spinse gli studiosi a iniziare la caratterizzazione del mucopolisaccaride delle lumache, per comprendere quale meccanismo permetteva la veloce rimarginazione delle ferite
Proprieta’ e Utilizzo
APPARATO BRONCHIALE
Sciroppo: E’ considerato mucolitico, mucogenetico, inibitore del bacillo delle pertosse ed antispasmodico ed ha virtù espettoranti e fluidificanti del catarro. Lo sciroppo è infatti ricco di enzimi litici in grado di modificare le secrezioni bronchiali ed alterarne la viscosità rendendola più fluida e più facile da espellere dai bronchi. I principi attivi della bava di lumaca sono in grado di ricostruire l’epitelio danneggiato della laringe e dei bronchi. In tutti i processi irritativi delle vie respiratorie bronchiali, per sciogliere il catarro e facilitarne l'eliminazione; nella pertosse, nella tosse associata a stati influenzali, para-influenzali ed a  bronchiti acute e croniche, per arrestare lo stimolo della tosse e fluidificare il muco al fine di favorirne l'eliminazione.
La bava di lumaca ha anche un’azione antibiotica naturale in grado di migliorare le difese immunitarie. Il muco delle lumache esercita una forte azione antibatterica, evidenziata in laboratorio contro i batteri Bacillus Subtilis, Staphylococcus Aureus, Eschericchia Coli e Pseudomonas Aeruginosa, mediante sofisticate tecniche (cromatografia a scambio ionico), i ricercatori hanno potuto isolare il fattore antibatterico dal muco e confrontare la sua attività contro le suddette quattro specie con quella del solfato di streptomicina, uno degli antibiotici più impiegati in medicina. Risultato: il potere antibatterico del muco è simile a quello della streptomicina. Dall'esame tecnico del fattore antibatterico risulta che si tratta di una glicoproteina di peso molecolare di 160.000 circa, formato da due componenti di PM 70.000 - 80.000 ciascuno. L'azione antibatterica viene eliminata dal calore (75 °C x 5 min) e da enzimi proteolitici e quindi sta nella parte proteica della glicoproteina.
APPARATO GASTRICO
Sciroppo
Aiuta l'equilibrio fisiologico dello stomaco, coadiuvando la risoluzione dei problemi gastrici, in particolare ulcera gastrica, la prevenzione dell'insorgenza dei sintomi legati all'acidita’ gastrica come, stomaco in fiamme, bruciore, acidita’, gonfiore e dolori addominali, reflusso gastroesofageo.
Nell’antica tradizione popolare (ma ancora oggi) alcuni medici consigliano la “CURA DELLA LUMACA VIVA”, estratta dal guscio e deglutita viva per la cura di infiammazioni e addirittura ulcere dello stomaco e dell’apparato digerente (alcune persone con questo metodo hanno evitato l’operazione per un’ulcera allo stomaco).
PELLE
Creme:
E’ una delle sostanze maggiori per la rigenerazione della pelle, contiene antiossidanti capaci di rallentare il processo di invecchiamento, i radicali liberi e il suo contenuto di proteine è indispensabile per ridare alla pelle tonicita’.
E’ un ottimo coadiuvante nel trattamento dell'acne, eliminando i batteri che la producono definitamente e i suoi inestetismi (cicatrici, segni, macchie, arrossamenti, pelle grassa, pori dilatati, ulcere della pelle).
Inoltre è utile nel trattamento di: psoriasi, segni di varricella, si utilizza anche in post-chirurgia per favorire la cicatrizzazione ed evitare formazioni di infezioni, screpolature dei talloni delle mani, per l'iperpigmentazione, desquamazione, macchie gravidiche e solari, combatte le verruche, con un profondo massaggio giornaliero riduce la cellulite, arrossamenti da pannolino, piaghe da decubito, spalmata fredda sgonfia le vene varicose alleviandone il fastidio.
 Previene e combatte le rughe premature, tonifica la pelle, combatte le macchie fino a renderle invisibili, anche quelle delle bruciature, riduce cicatrici e smagliature, previene le smagliature in gravidanza. Test clinici, svolti dall’Università di Pavia hanno dimostrato come le smagliature, anche quelle bianche, si riducano visibilmente.

DI COSA E’ COMPOSTA LA BAVA DI LUMACA?
 La bava della lumaca è ricca di componenti naturali come vitamina A, C, E, l’acido glicolico, collagene, allantoina, elastina e un antibiotico naturale con potere disinfettante.
Vediamoli in sintesi:
Allantoina: è la sostanza più efficace per riparare il tessuto cicatriziale e rigenerare la pelle, è anche un antiossidante che aiuta a combattere i radicali liberi che danneggiano la pelle ed accelerano i processi di invecchiamento. Le lumache si rigenerano naturalmente riproducendo i suoi stessi tessuti, e anche il suo guscio quando si rompe (utilizzando il calcio che ricevono dalla loro dieta). La bava di lumaca è biodisponibile e viene assorbito in modo rapido ed efficiente negli gli strati interni della pelle

Proteine e Vitamine: le proteine e le vitamine sono degli ottimi elementi nutritivi per la pelle e per l'organismo in generale, le proteine in particolare aiutano l'ossigenazione e nutrono la pelle.La dieta vegetariana di cui si nutre la lumaca, composta di verdure fresche quali lattughe e carote, apporta una grande quantità di proteine e vitamine che sono anche molto efficaci nella lotta ai radicali liberi.

Vitamina A: aiuta il mantenimento delle condizioni delle membrane cellulari, favorisce l'idratazione della pelle dando alla stessa un aspetto colorito
Vitamina C: Stimola la sintesi del collagene e aiuta a prevenire la distruzione del collagene ad opera dell'enzima Collagenase. La vitamina C agisce anche come antiossidante e protettrice delle cellule.
Vitamina E: un antiossidante: protegge dal danneggiamento delle strutture cellulari e riduce le infiammazioni e le perdite di umidità.
Collagene ed Elastina: Il collagene è la principale proteina del tessuto connettivo ed è il responsabile della sua compattezza, della rigenerazione ed idratazione delle cellule. L'elastina e il collagene sono delle proteine presenti nel tessuto connettivo (particolare tessuto che provvede a collegare, nutrire e sostenere i tessuti dei vari organi). L'elastina d'altro canto è fautrice della elasticità del tessuto connettivo e della pelle in generale.
Acido glicolico: L'acido glicolico presente nella secrezione di lumaca agisce come autentico rinnovatore cellulare, eliminando le cellule morte della cappa esterna della pelle (effetto peeling).Inoltre contrasta i radicali liberi, stimola la produzione del collagene e ha anche un'azione profondamente rigenerante per i follicoli.
Peptidi ad azione purificante: proteggono la pelle dallo stress ambientale e sono efficaci nella prevenzione di infezioni, in quanto agiscono come una barriera protettiva.
Enzimi: (poligalatturonasi, proteasi, sulfoidrolasi, beta-glucuroinasi,ecc) enzimi che sono in grado di decomporre numerose molecole organiche, come proteine, glicoproteine, polisaccaridi.
Secondo molti studi (effettuati in Giappone in particolare) il muco che ricopre Helix Aspersa esercita una forte azione antibatterica, facendole rimanere così immuni da molte infezioni.
La natura insegna sempre……

Vi consiglio di leggere questo estratto relativo all’effetto dell’elicidina come broncorilassante nelle malattie broncopolmonari associate con ostruzione delle vie aeree e infiammazione.



 




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