Il
concetto di bellezza è stato da sempre oggetto di disquisizioni filosofiche e religiose,
fino al Medioevo, era intesa come consonantia et claritas, armonia e
luce. San Tommaso d’Aquino con la sua celebre affermazione “Pulchrum est
quod visum placet” (S. Th., I, q. 5, a. 4, ad 1um) indica che il
bello è “gradevole alla conoscenza”.
La
bellezza
Da un punto di vista estetico:
intrattiene un particolare rapporto con
i sensi, in particolare con la vista e
con ciò che si contempla con interesse.
Da un punto di vista mentale:
l’intelligenza è attratta dal bello
quando la verità si presenta con sincerita’, chiarezza e armonia di
pensiero.
Da un punto di vista interiore:
La bellezza si riscontra nella vita
contemplativa, nella preghiera, nella meditazione, nella conoscenza di se’, nella
quale la luce interiore è l’habitus nel quale dispone la sua armonia.
Cosa
intendo per “la bellezza”:
Il mio concetto di bellezza è qualcosa che va oltre i cinque
sensi ma fa parte di quel “sentire” sottile, che quando lo vivi ti riempie l’anima.
La Bellezza è
qualcosa che è dentro di noi, a volte puo’ essere offuscata ma emerge sempre
quando c’è l’amore, quando il nostro cuore è aperto, quando siamo felici e in
pace con noi stessi, quando dentro di noi c’è la gioia e la positivita’, quando
ci sentiamo liberi di esprimerci con leggerezza e semplicita’, e tutto cio’ si
manifesta attraverso lo scintillio del
nostro sguardo, nella grazia del nostro corpo, nella dolcezza della nostra
voce, attraverso la nostra sensibilita’, si esprime anche senza parole, nel
silenzio del nostro essere, ma soprattutto si espande nella nostra aurea che è
il nostro campo energetico, in questo modo irradiamo la bellezza intorno a noi
e per risonanza attiriamo a noi bellezza, in quanto vibriamo alla stessa frequenza.
Non c’è una
distinzione tra bellezza e vera bellezza, sarebbe come dire il sole e il vero
sole, il mare e il vero mare, la natura e la vera natura. La bellezza siamo noi
e tutto cio’ che ci circonda, ma possiamo apprezzarla solo se siamo in grado di
vederla con occhi diversi, con gli occhi del cuore.
I ricercatori dell'istituto
HearthMath hanno dimostrato che il cuore
umano, fonte delle nostre emozioni e sentimenti, genera il campo energetico più
esteso e potente di tutti gli organi del corpo, cervello compreso. Questo campo
di energia elettromagnetica ha la configurazione geometrica di un toroide, dal
diametro compreso fra 1,5 e 2,4 metri circa. Il campo cardiaco può essere
considerato come un campo di energia che si diparte da quest'area. Tutto cio’
che è bello e apporta in noi Emozioni Positive, come tranquillità, sicurezza,
entusiasmo, gioia ci mettono in condizioni di affrontare qualsiasi situazione,
perfino quella più difficile e amplificano il nostro campo energetico,
rendendoci piu' ricettivi con il mondo esterno.
Ognuno di noi è
un essere unico con delle proprie caratteristiche, ognuno di noi ha dentro di
se’ qualcosa da donare e quel dono per me è la bellezza, quella luce che è
dentro ognuno di noi, dove sono racchiuse tutte le nostre qualita’ che emaniamo
all’esterno attraverso, sguardi, gesti, parole, che traspare anche attraverso
la nostra aura.
Molte persone
sono imprigionate in canoni di bellezza stereotipata, che spesso porta a
insicurezza, inadeguatezza e mancanza di autostima. Questi canoni globalizzati
di bellezza e il giudizio collettivo a cui siamo continuamente sottoposti ci
portano a cercare ma soprattutto a mostrare la bellezza all’esterno, ma la
bellezza è dentro tutti noi, chi pensa di non averla deve solo riscoprirla
all’interno di se’ stesso, amandosi di piu’ e liberandosi da condizionamenti,
schemi, credenze, attaccamenti e regole sociali per mostrare alla fine il vero
se’ che non è altro che la nostra propria bellezza interiore.
Come si fa a scoprire la propria bellezza interiore?
Prima di tutto
non giudicando se stessi, amandosi, accettandosi e lasciandosi andare al fluire
della vita, confidando in essa, senza aspettative, ma gioendo della vita
stessa.
Cosa ricerchiamo sempre negli altri? Amore, approvazione e
accettazione.
Nel momento in
cui diventiamo schiavi delle trappole stereotipate della bellezza, mettiamo
nelle mani degli altri la nostra autostima, il nostro potere personale, quando
manifestiamo noi stessi solo attraverso la bellezza esteriore facciamo
indirettamente una richiesta di accettazione e approvazione degli altri che
infine non è altro che una richiesta di amore. Con questo atteggiamento, noi
esistiamo e siamo apprezzati per quello che gli altri vedono, o meglio per
quello che mostriamo agli altri, non per cio’ che siamo realmente. Ma per
quanto tempo possiamo indossare questa maschera?
Vi siete mai chiesti perche’ alcune persone sono attratte da altre
non bellissime?
Perche’ sono persone
sensibili che hanno percepito la bellezza interiore, sono andati oltre l’apparenza
dei cinque sensi. La bellezza esteriore passa con gli anni, quella interiore puo’
espandersi e completarsi sempre di piu’ con la consapevolezza del nostro essere,
con l’apprezzare l’amore per la vita, contemplando la natura e sentendoci parte
integrante di essa. Ci sono persone non belle secondo i canoni stereotipati
della bellezza, che solo con uno sguardo, un sorriso, o con la loro presenza ti
riempiono l’anima.
Cosa puo’ aiutare a scoprire la propria bellezza interiore?
La preghiera, la
meditazione, la pratica del silenzio
interiore.
L’uomo spesso vive un rapporto perturbato tra spirito e materia, la preghiera è un
ponte di collegamento con il Divino, attraverso il quale si crea uno spazio di
consapevolezza e di guarigione interiore, la preghiera ci riporta alla calma interiore, luogo
essenziale attraverso il quale ritroviamo il nostro vero se’, la nostra vera
bellezza interiore. Chi prega entra in uno spazio a-temporale, entra in relazione con l’ Anima Mundi di Platone, o con la dimensione spirituale che il famoso
geologo e ricercatore Gregg Braden chiama Matrix
Divina, o che il teologo Vito
Mancuso definisce “Principio Ordinatore”. Gli effetti terapeutici della preghiera li
ritroviamo in tutte le civilta’, oggi questa pratica è integrata anche da molti
psicologi. Il medico e ricercatore americano Larry Dossey nel suo famoso
libro "il potere curativo della preghiera", analizzo’ come le
malattie di pazienti per i quali si era pregato avevano avuto un migliore
decorso rispetto ad altri. Nelle tradizioni religiose Orientali vengono generalmente sottolineati
gli aspetti mentali della preghiera, mentre la tradizione Cristiana fa invece
riferimento al dialogo tra Dio e l’uomo.
La nostra bellezza è il
riflesso di quella di Dio, essa si riflette dentro di noi in quanto noi siamo
parte di una scintilla della Sua luce.
Non hai bisogno di ricercare la perfezione nella bellezza
esteriore, perche’ sei unico e perfetto cosi’ come sei.
Sii te stesso e emana la bellezza che è dentro di te. Riflettiti
nella tua bellezza, non come Narciso ma come parte di una Scintilla Divina,
come parte del Tutto. Solo allora sarai capace di vedere la bellezza che è in
te e tutto intorno a te.
Buona Vita
Katia Botta
Foto web
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