lunedì 28 aprile 2014

Ho’oponopono per sanare le energie tossiche nascoste nel nostro subconscio

Il pensiero è l'attività della mente , un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio. (wikipedia)

Quindi, tutto ha origine da un pensiero, ma il pensiero stesso non è un problema. Il problema è determinato dai ricordi dolorosi associati con i pensieri che ne determinano una nostra “personale percezione”. Cio’ che noi sperimentiamo come rabbia, odio, tristezza, paura, il senso di abbandono, la sottomissione, mancanza di autostima, la mancanza di tolleranza possono essere confrontati e associati con vecchi ricordi, che come vecchi file mnemonici sono ancorati dentro di noi, portando di continuo dolore e sofferenza. Un dolore silente che puo’ riaffiorare in maniera piu’ forte quando è sollecitato da alcuni avvenimenti importanti e/o traumatici della nostra vita, ma che puo’ emergere anche solo ascoltando una musica, sentendo un profumo, guardando una foto o confrontandoci con una persona che in quel momento ci fa da specchio. In quel momento si innesca una cascata emotiva che puo’ diventare fonte di stress. 

In genere non è l’evento ad essere stressante, ma il modo in cui noi personalmente reagiamo all’evento, e la nostra reazione è associata a ricordi dolorosi che sono rimasti inespressi dentro di noi.

Attraverso Ho’oponopono abbiamo la possibilita’ di sanare queste memorie, purificarle e trasmutarle.

Come diceva Morrnah Simeona :” L’unica informazione di cui abbiamo bisogno è quella di identificare il problema, non occorre identificare la causa del problema. Il nostro subconscio conosce la causa e l’unico lavoro dell’intelletto è la richiesta di perdono”.

Ho’oponopono è un processo di liberazione che riguarda non solo la persona che l’ha eseguito, ma libera tutti e tutto ciò che è coinvolto in questo processo.
E’ una richiesta di amore alla Luce, alla Divinità, dove chiediamo di sanare le energie tossiche nascoste nel nostro subconscio. La Divinità fa questo nella nostra mente, a partire dalla parte spirituale, (il SovraMentale). In seguito avviene la purificazione e liberazione dalle forme pensiero. Infine, il processo si sposta verso la parte emozionale, (l’Inconscio) e avviene la rimozione delle emozioni tossiche. Il vuoto lasciato dalle emozioni viene riempito della vera essenza del Divino (il Sé SovraMentale), che è l’Amore.

“Lo scopo principale di questo processo è quello di scoprire la Divinità dentro di sé stessi. Ho'oponopono è un dono profondo che ci permette di sviluppare un rapporto reciproco con la Divinità interiore e imparare a chiedere che in ogni momento, vengono puliti i nostri errori di pensiero, parole, e azioni. Il processo è essenzialmente la completa libertà dal passato ...

Se accettiamo che siamo la somma totale dei nostri pensieri, emozioni, parole e azioni del passato e che le nostre vite e le scelte attuali sono macchiate da questo database del passato, solo allora cominciamo a vedere come un processo di riparazione o agire in modo corretto puo’ cambiare le nostre vite, le nostre famiglie e la nostra società ". ( Morrnah Nalamaku Simeona)

Cancellare il passato per dare inizio a un nuovo presente.

“Accendere la luce è uno dei processi di pulizia Ho'oponopono (eliminare i programmi e le memorie). Attraverso strumenti molto semplici ed efficaci, Ho'oponopono ci aiuta a lasciare andare e permettere che l'Amore (Dio) cancelli i ricordi (credenze, opinioni, giudizi) e porti ispirazione alle nostre vite (idee giuste, le soluzioni perfette) e la cosa più bella è che funziona per tutti, perché quello che cancello dentro di me si cancellerà dalla mia famiglia, parenti e antenati.” (Mabel Katz)



 

foto web
fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pensiero
http://pazinteriorespazmundial.com/


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