mercoledì 31 dicembre 2014

Per il 2015 non dico piu’ “Speriamo” ma dico “Sia!”




Ogni fine anno tutti noi facciamo dei buoni propositi o esprimiamo desideri animati da speranze e sogni…….Ecco è proprio qui il punto, Speranze e Sogni, cioè qualcosa che ancora si deve avverare, qualcosa lontano da noi! 
E se invece quest’anno provassimo ad attrarre a noi cio’ che desideriamo?

Questo fine anno voglio accogliere il Nuovo Anno a braccia aperte Ringraziandolo fin dall’inizio per tutte le cose belle che si sta preparando a donarmi, accolgo senza aspettative e mi apro al nuovo con gioia perché so che ogni cosa che mi verra’ donata sara’ quella giusta per me in questo momento della mia vita, per il mio massimo bene e per la mia evoluzione.

Quando penso a un desiderio lo sento dentro con Gioia come se si fosse gia’ avverato, senza dire “Speriamo che si avveri” o “ Speriamo che sia un anno migliore”. Non dico piu’ “Speriamo” ma dico “Sia!”, “Sia cio’ che chiedo! ”. Gesu’ diceva forse speriamo che sia? Certamente no, diceva : “Cosi’ sia!”. Non occorre fare dei corsi particolari, basta leggere il Vangelo per ritrovare il  pensiero positivo e la legge di attrazione, basta avere un atteggiamento di gratitudine verso la vita per attrarre a noi la felicita’ e la gioia.

L’anno che segue è certamente migliore del precedente se abbiamo imparato le nostre lezioni, se abbiamo apprezzato con gratitudine anche le piccole cose della vita.

Ogni fine anno ricordo le parole di mio padre quando faceva il brindisi di mezzanotte, la prima cosa che diceva era: “Possa questo nuovo anno essere come quello vecchio, nel bene e nel male, perché sono arrivato al nuovo anno Vivo!”  
 Ho impiegato del tempo a capire il messaggio di mio padre che altro non era che un inno alla Vita, quale augurio migliore per l’anno nuovo! 
Possiamo superare tutto se ci affidiamo con fede alla vita, se accogliamo i messaggi che ci vengono dati, se ringraziamo sempre con gratitudine e se viviamo con gioia ogni giorno della nostra vita. I momenti di sconforto servono a rafforzarci, i conflitti servono a lavorare positivamente sulle nostre emozioni, a mettere in evidenza i nostri lati ombra o quelle qualita’ che non abbiamo ancora mostrato di noi stessi, tutto serve…..!

Quindi Grazie alla Vita, grazie all’Anno Vecchio che va via e che saluto come un maestro e benvenuto al Nuovo Anno che accolgo con Gioia!!!

SIA questo Nuovo Anno la Luce che illumini i cuori e le menti di tutti gli uomini, SIA Salute, SIA Prosperita’, SIA Benessere, SIA Amore, SIA Pace, SIA Allegria, SIA Entusiasmo, SIA Motivazione, SIA Soddisfazione, SIA Energia e Vitalita’, SIA Armonia, SIA Equilibrio, SIA Coraggio, SIA Tutto il Bene Possibile!

Siamo UNO, e cio’ che SIA per me, SIA anche per gli altri.
SIANO tutti gli esseri viventi felici.

COSI’ SIA!

Auguri, 

Katia Botta

Dedico a tutti questo pensiero:

Non esiste gioia senza lavoro e ogni lavoro è gioia.
Quindi, fratelli miei, quando lavorate ricordatevi della gioia. Cercate di riprodurre nel vostro mondo il mondo della gioia, inondate di gioia la vostra casa ed anche il giardino, fate che la gioia pervada il vicinato. Predicate, insegnate la gioia, ponetela in alto, tenetela alta dinanzi agli occhi degli uomini, divenite voi stessi sue incarnazioni. In tal modo porterete il senso del mondo della gioia anche ai cuori e alle menti degli uomini.
Il mondo della gioia è il mondo dove ogni sogno diviene realtà. Il mondo della gioia è il mondo degli dèi, là Dio vive nell’uomo. Gli angeli condividono questo mondo con gli uomini. Fremiti di gioia riempiono l’aria, di gioia viviamo e gioia respiriamo, qui ogni cosa è piena di gioia. Lievemente gli angeli fluttuano su ali di gioia, la natura mostra un perenne sorriso, sempre nuovo. Vasti cori di angeli intonano canti di gioia, cherubini e serafini trascorrono lietamente il tempo, con volti risplendenti di gioia.

L’uomo inferiore deve unirsi a quello Superiore nel mondo della gioia, i due devono camminare insieme attraverso i suoi verdi luoghi. In quel mondo, tanto lontano eppure tanto vicino, risiede il Sé immortale dell’uomo.»

(tratto da: Fratellanza di Angeli e Uomini – G. Hodson – Edizioni l’Età dell’Acquario)



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Immagine: Angelo della gioia di Elżbieta Mozyro

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