domenica 29 marzo 2015

Pensiero Positivo, il gioco delle parole per cambiare la visione della nostra vita

Pensare positivo significa innanzitutto desiderare il meglio per sé stessi e adoperarsi affinché i propri sogni si avverino: “La nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.”
(Marco Aurelio)

Perché definisco il Pensiero Positivo il gioco delle parole? Perché all’inizio del mio percorso ho iniziato proprio cosi’, considerando un gioco la sostituzione di parole positive nei mie pensieri e man mano  nella sua semplicita’ il gioco è diventato realta’, ho iniziato a  comprendere il Tutto in modo diverso e anche nei momenti bui della vita non mi è mai mancato la visione ottimista per considerare, rivedere o affrontare le situazioni. Considerare il lato positivo degli eventi della nostra vita vuol dire anche aprirsi a nuove opportunita’ scoprendo in noi talenti e potenzialita’ che non sapevano di avere.
Buon cammino nel pensiero positivo!

Katia Botta

Il Pensiero Positivo è una filosofia, un modo di vivere la vita con gratitudine, un modo di amarsi e accettarsi completamente per cio’ che siamo realmente, è un viaggio all'interno di noi stessi che ci aiuta ad identificare le vecchie credenze limitanti attraverso l'osservazione e la trasformazione dei nostri pensieri, abituando la mente a cambiare punto di vista producendo nuovi pensieri, aiutandoci in tal modo ad avere un atteggiamento diverso verso le persone e la vita stessa, e ad avere una spinta a superare gli ostacoli con ottimismo.

Essere positivi non vuol dire soffocare i problemi o non prendersi la responsabilita’, ma come ha detto Stephen Littleword:

“Essere positivi non significa che si è sempre pervasi da un entusiasmo concentrabile e un sorriso incessante. Essere positivi è affrontare le avversità con la voglia di emergere, la fede che se solo lo si vuole tutto si puo’ affrontare.” 

In questo modo permettiamo alle nuove idee di entrare nella nostra coscienza per migliorare la qualità della nostra vita in ogni campo: relazioni, salute, denaro, successo, lavoro. Il Pensiero Positivo è uno strumento di evoluzione personale per abbattere gli schemi mentali legati alla paura, mancanza di autostima, rifiuto, abbandono, senso di colpa, condizionamenti, concetti errati di se stessi, la convinzione di non meritare. La scienza ha evidenziato il fatto che intelletto ed emozione non sono aspetti dell’essere umano totalmente separati, dal momento che il pensiero puo’ continuamente intrecciarsi con le reazioni emotive, influenzandole e viceversa. E’ quindi possibile affrontare in modo costruttivo le difficolta’ che si presentano nel quotidiano, potenziando le emozioni positive, in modo da ridurre l’insorgenza di quelle negative. I benefici del pensiero positivo sono infiniti. Impariamo sicuramente ad amare noi stessi e gli altri più pienamente.

Il subconscio trattiene cio’ che la nostra mente conscia dimentica

Lavorare con il pensiero positivo vuol dire riconoscere i pensieri negativi e alimentare la mente nutrendola con un linguaggio positivo, basta deviare verso un pensiero positivo per correggere l’atteggiamento mentale, far zittire il critico interiore dentro di noi che ci giudica, ci limita, ci boicotta o ci fa dipendere dall’approvazione altrui con credenze e schemi limitanti, quei pensieri che riecheggiano di continuo nella nostra mente sottraendoci energia.
Applicare il Pensiero Positivo ci porta ad un livello di consapevolezza, comprensione e guarigione di noi stessi sempre più profondo, consentendoci di attuare trasformazioni profonde nella nostra vita, migliorando e innalzando la nostra autostima.

Alcuni consigli di Louise Hay

“I nostri pensieri creano la nostra vita”

Amare se stessi
"Amare te stesso contribuirà a guarire il tuo corpo, perché l’amore guarisce."
Quindi come ti ami? Innanzitutto: smetti ogni forma di critica nei tuoi confronti e nei confronti altrui.
Accettati per come sei.
Apprezzati il più possibile
La critica svilisce lo spirito, l’apprezzamento lo innalza.
Guardati allo specchio e di’ semplicemente:
MI amo, MI amo davvero”

 Come posso creare una relazione d’amore?
Louise Hay: Hai ancora qualche paura che si frappone tra te e la vita che realmente desideri.
Torna indietro alla tua infanzia e rivedi le relazioni fondamentali della tua vita, con tuo padre e tua madre: forse ci sono radicate delle paure non risolte nella sfera degli affetti e della relazione.
Chiediti: cosa devo smettere di fare per essere in una relazione d’amore?
Oppure: come perdo me stesso quando entro in relazione? Che messaggi ho ricevuto da bambino che oggi ancora mi condizionano a pensare che le relazioni sono dolorose e non soddisfacenti?
Ti suggerisco di continuare ad amare te stesso sempre di più.
Trattati con immenso amore e romanticismo. Dimostra a te stesso quanto sei speciale. Viziati. Circondati di fiori, di colori, di tessuti, di profumi che ti piacciono. La vita ti dà sempre quello che tu senti dentro. Rispecchia i tuoi veri sentimenti. Più cresce il tuo senso di amore per te stesso, più attirerai come un magnete la persona giusta per condividere la vita e l’intimità.

Ti suggerisco di ripeterti questa affermazione:
Ho un grande rispetto per me stessa, mi sostengo e mi amo incondizionatamente. Sono sana e libera di esprimere chi sono!”.

Articolo ispirato e brani estratti da:
Puoi guarire la tua vita – Pensare in positivo per ritrovare il benessere fisico e la serenità interiore
di Louise L. Hay  Ed. My Life





http://www.mylifestore.it/libri/puoi_guarire_la_tua_vita_louise_hay.php?pn=4001

Se desideri un appuntamento o informazioni,  compila il Modulo di Contatto

Iscriviti alla newsletter, per rimanere  sempre aggiornato sulle novita' e promozioni gratuite!!!

Grazie e Buona Vita!
Katia Botta
 immagine dal web

sabato 28 marzo 2015

L'Anima Gemella, l'altro polo che è in te

L'Anima Gemella, l'altro polo che è in te. Trova la tua parte complementare per unirti ad essa.

« Coscientemente o inconsciamente, tutti – uomini e donne – cercano la propria anima gemella. Ciò che non sanno è che in realtà la loro anima gemella non è un'entità diversa da loro: è l'altro polo del loro essere che vive in alto, accanto a Dio, nella perfezione e nella pienezza.
In tutte le Iniziazioni si insegnava ai discepoli come ritrovare l'altro polo del proprio essere, che è il proprio Sé superiore.
In India, lo Jnani-yoga fornisce alcuni metodi grazie ai quali lo yogi giunge all'unione con il suo Sé superiore, poiché tramite questa unione egli si unisce a Dio. In Grecia si ritrova la stessa idea espressa nella formula scritta sul frontone del tempio di Delfi: «Conosci te stesso». Non bisogna però dimenticare che esiste un seguito a questa frase: «...e conoscerai l'universo e gli dèi».

La vera conoscenza è il risultato della fusione dei due principi, maschile e femminile. È il significato delle parole della Genesi: «E Adamo conobbe Eva»... «Conosci te stesso» significa dunque: trova l'altro polo in te, trova la tua parte complementare per unirti ad essa. Se siete un uomo, l'altro polo in voi sarà il principio femminile; e se siete una donna, sarà il principio maschile, con il quale cercherete di fondervi nella purezza e nella luce. Nel momento in cui si verificherà tale fusione, incontrerete la vostra anima gemella. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov


Immagine trovata su: http://imgfave.com

martedì 24 marzo 2015

Ognuno vive il proprio Risveglio Spirituale a modo suo

 Imparate a scoprire coloro che vi circondano!

"Vi abbiamo più volte parlato del grande risveglio che state attendendo e sperando; l'avete anche disperato, nel senso che per certe persone questo grande risveglio non si presenta. Per questo vi parliamo un poco di questo grande risveglio delle coscienze.
Cosa sapete di questo risveglio delle coscienze? Voi non ne sapete molto nemmeno se siete realmente risvegliati! Naturalmente, se siete qui, se ci ascoltate, se ci leggete, in un certo modo siete svegli, ma avete ancora molta strada da compiere per essere realmente ciò che dovete essere.

I risvegli di coscienza si realizzano in molti modi. Si possono verificare in persone che non sono affatto nella spiritualità o che non ne hanno mai nemmeno sentito parlare, ma che hanno fatto la connessione tra la loro parte umana, la loro anima e la loro Parte Divina senza rendersene conto.

Che cos'è importante nella vostra vita? Il vostro comportamento, il rispetto che avete per voi stessi e per tutti coloro che vi circondano e la comprensione. È importante cercare di comprendere l'altro e cercare di comprendere voi stessi!

Tra tutte le persone che frequentate giornalmente nella vostra famiglia, nel vostro lavoro, e anche se alcuni di loro non hanno mai sentito parlare di noi, vostri Fratelli di Luce o dei vostri Fratelli Galattici, è possibile che vi sia chi ha fatto un buon cammino. Non sapete chi è, non sapete nemmeno ancora chi siete voi!
L'importante è quello che potete sentire nei confronti di chi vi accompagna nella vostra esistenza. Ognuno vive il proprio risveglio spirituale a modo suo. Non esiste soltanto un modo per risvegliarsi spiritualmente, per risvegliarsi a livello di coscienza, ne esistono tanti, ma ognuno utilizza quello che gli è più facile. Spesso, questi risvegli di coscienza si realizzano all'insaputa delle persone o a vostra insaputa.

Quando questo risveglio di coscienza si è realizzato, avete l'impressione che tutto è molto più semplice, che comprendete molte più cose, che siete più tolleranti. Naturalmente, quando raggiungete un certo risveglio di coscienza, voi desidererete aiutare gli altri, desidererete assicurarvi che non cadano in tranelli. Questo è del tutto normale e corrisponde all'amore umano che avete nei confronti di coloro che vi circondano. Tuttavia, nonostante questo parta da buoni propositi, ciascuno ha le proprie esperienze da vivere, e voi non dovete intervenire, in nessun modo. Come vi abbiamo già detto molte volte, dovete semplicemente essere. Non dovete volere ma essere.

Vi renderete sempre più conto che coloro che vi circondano e per i quali avete l'impressione che non siano «connessi» (utilizziamo la vostra espressione) lo sono molto più di quanto immaginiate. Essi non utilizzano le vostre parole, e nemmeno il vostro modo di essere o il vostro modo di sentire. Se queste persone hanno molto Amore nel cuore, il mezzo per raggiungere la fine del cammino non ha alcuna importanza.
Dovete prestare ascolto a coloro che vi circondano per meglio rendervi conto se entrate in risonanza con loro. Se siete all'ascolto, sarete talvolta molto sorpresi di rendervi conto che, nella vostra famiglia e anche se non seguono il vostro stesso percorso, ci sono talvolta delle persone che hanno un immenso Amore e lo dimostrano costantemente.
Imparate a scoprire coloro che vi circondano! Imparate soprattutto a non giudicarli! In questa esistenza, ognuno fa quello per cui è venuto, più o meno facilmente, certo, perché ciascuno applica il proprio programma. Dovete quindi cercare di facilitare la vita di coloro che hanno un programma più o meno difficile, anche se il vostro non è uguale al loro.
Per poter davvero portare a termine il programma che avete inizialmente scelto con le vostre guide, è necessario che siate totalmente all'ascolto di voi stessi, per comprendere meglio, per agire meglio ed anche per ricevere meglio". 



Potete riprodurre questo testo e darne copie secondo le seguenti condizioni :
  • che non sia tagliato,
  • che non subisca nessuna modifica di contenuto,
  • che fate riferimento al nostro sito  http://ducielalaterre.org
  • che menzionate il nome di Monique Mathieu.

Immagine dal web

lunedì 23 marzo 2015

Se parlassi le lingue degli angeli, ma non avessi amore….

1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. 2 Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. 3 Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente.4 L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, 5 non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, 6 non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; 7 soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.8 L'amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita; 9 poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 10 ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito. 11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto.13 Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l'amore.

Corinzi 1-13



Immagine: https://www.pinterest.com/buenavidavidabu/angels-and-fairies-rain-ririn/