domenica 3 maggio 2015

Il Wesak Acquariano, l’unione della Luce di Cristo e del Buddha


Wesak Acquariano
Plenilunio del Toro: 4 maggio 2015, ore 05.42

Il Wesak Acquariano
è l’unione della Luce di Cristo e del Buddha che porta consapevolezza e illumina tutti gli uomini.

Il messaggio del Wesak è un messaggio di pace universale per l’umanita’ che attraverso l’amore, il rinnovamento, l’unita’, la riconcilizione, la compassione e la comprensione di tutto cio’ che è differente da noi, libera la mente e il cuore di tutti gli uomini.

Cos’è il Vesak?

In genere si associa la celebrazione della festa del Vesak ai 3 grandi avvenimenti della vita del Buddha: la nascita, l’illuminazione e la via del Nirvana. La saggezza e la luce che irradio’ il Buddha piu’ di 2500 anni fa, fu di grande importanza per l’umanita’, il cuore dei suoi insegnamenti è contenuto negli insegnamenti delle Quattro Nobili Verità, il cui significato più profondo filosofico abbraccia l'intero stato dell’essere, dell’esistenza dell’uomo. 
  
Poiché nella lingua tedesca la lettera "V" si pronuncia "F", nella traduzione delle opere inerenti il Vesak, per conservare le caratteristiche sonore della parola la "V" iniziale è stata trasformata in "W" da cui la grafia Wesak. Attualmente è prevalentemente consolidato l'uso della grafia Vesak in riferimento alla cerimonia della Tradizione Buddista, dall'etimologia sanscrita Vaisakha e Wesak in riferimento al rituale Acquariano.

Cos’è il Wesak Acquariano?

Il Wesak è l’unione della Luce di Cristo e del Buddha, è l’unione tra la spiritualita’ cristiana e buddhista, è un  messaggio universale di pace, è un giorno di alta vibrazione spirituale per tutti noi, in quanto è il momento culmine in cui la Gerarchia Spirituale, tramite il Cristo, elargisce sulla Terra le Sue energie. E’ una delle 3 festivita’ legate alla luna piena in cui giungono sulla terra e sono disponibili per noi grandi e profonde energie benefiche. In questo giorno l’energia del Wesak è accessibile a tutti e si apre a noi nella sua purezza.

Il Wesak acquariano, l’incontro tra il Cristo e il Buddha e la celebrazione dei maestri ascesi illuminati
 
Gesu’ Buddha, El Morya, Koot-hoomi, Kuan Yin, Conte di Saint Germain, Hilarion, Paolo il Veneziano, Serapis Bey, e molti altri, sono Maestri Ascesi che hanno vissuto prima di noi qui sulla Terra e ci hanno donato i loro modelli di realizzazione per l’elevazione spirituale.
I Maestri Ascesi sono esseri umani che hanno trasceso la fisicità e hanno raggiunto il corpo di Luce, cioè hanno raggiunto il livello di Coscienza Cristica, (quinta dimensione) il loro compito in collaborazione con altre forze divine è quello di aiutare Madre Terra e l’Umanita’ ad elevarsi alla quinta dimensione per poterci connettere con la Fonte Luce/Dio.

Il Wesak, quindi, non appartiene a nessuna religione ma è un momento di profonda connessione con la Luce Divina e di illuminazione per tutti coloro che risiedono sulla Terra. Durante i giorni del Wesak il velo che separa le dimensioni si assottigliano per permettere ai Maestri illuminati di essere disponibili all’umanita’, durante questo periodo saranno percepite le loro vibrazioni e si riceveranno molte benedizioni. Per poter beneficiare delle energie e delle benedizioni del Wesak occorre mettersi in contatto con il proprio Se’ superiore, eliminare emozioni negative e chiedere indicazioni su ciò che sta bloccando l'espressione del nostro risveglio divino.
 
«Cercate di fare del Wesak (al Plenilunio di Maggio) una festività universale e riconosciuta, utile a tutti gli uomini di tutte le fedi.
E' la festa in cui i due Capi Divini dell'Oriente e dell'Occidente, collaborano ed operano nella più stretta unione spirituale; il Cristo ed il Buddha usano ogni anno questa festività come punto di ispirazione per il lavoro dell'anno successivo. Cercate di fare lo stesso. Le energie spirituali in quel momento sono disponibili in modo eccezionale.”
(Il Maestro Djwhal Khul ad Alice Bailey (Alice Bailey- L’esteriorizzazione della gerarchia (1957)



Il rituale fondamentale della cerimonia del Wesak (da wesak italia)
Visualizzazione della Valle del Wesak, con il Cristo di fronte la coppa di cristallo contenente l’acqua e circondato dai Maestri di Saggezza.
Visualizzazione dell’arrivo del Buddha, della sua unione con il Cristo e loro benedizione dell’acqua, dei fiori e dei partecipanti durante 8 minuti di silenzio.

Ripetizione della Grande Invocazione e di 12 OM
Al di là di questi punti essenziali, ognuno è libero di inserire le preghiere, i canti e i mantra che preferisce

La Cerimonia del Wesak


Questo è  l'estratto di una conferenza in cui il Maestro Omraam Mikhael Aivanhov fornisce importanti informazioni a riguardo.
“Durante la notte di luna piena di maggio, ogni anno, nell’Himalaya, si svolge la cerimonia del Wesak. In questa notte è commemorata simbolicamente sia la nascita del Buddha, sia la sua illuminazione. Alcuni iniziati possono recarsi fisicamente a questa cerimonia; altri vi si recano con il corpo astrale, sdoppiandosi. Ma ciascuno di voi ha la possibilita’ di parteciparvi almeno col pensiero. Nel corso di questa cerimonia, i fratelli della luce entrano in comunione con le entita’ celesti, al fine di attirare le forze cosmiche e propagare nello spazio delle onde e delle vibrazioni della piu’ alta spiritualita’.
Se volete unirvi all’assemblea di tutti quegli Iniziati, dovete prepararvi. Durante quella notte, non tenete su di voi alcun oggetto metallico, poiche’ il metallo non e’ un buon conduttore delle onde che provengono dalle regioni spirituali. Ma la sola condizione veramente indispensabile per essere ammessi a questa festa e’ l’armonia: siate vigili, non abbiate alcun pensiero o sentimento cattivo nei confronti degli altri. Adottate un buon atteggiamento, e questo vi permettera’ di legarvi agli Iniziati, con il desiderio di ricevere le benedizioni che essi invieranno a tutti i figli di Dio.”

Omraam Mikhael Aivanhov

Quali sono le 3 festivita’ legate alla Luna piena?
La Pasqua: si celebra la domenica successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera (plenilunio in Ariete)
Il Wesak: si celebra al secondo plenilunio, quello che cade sotto il segno del Toro. (plenilunio in Toro)
Giornata Mondiale della Grande Invocazione, o festa del Cristo: la terza luna piena (plenilunio in Gemelli), in genere un mese dopo il Wesak, è dedicata alla diffusione della “Grande Invocazione” che invoca i tre aspetti divini connettendo in un enorme e potente triangolo di energie la Volonta’ del Padre, l’Amore della Gerarchia Spirituale e il Servizio dell’Umanita’.
Questa Invocazione appartiene a tutta l'umanità, il suo culmine è il plenilunio di giugno (quest’anno, 2 giugno 2015),dedicato unicamente al Cristo ed evidenzia il rapporto con l’umanita’, la celebrazione si svolge in 3 giorni ognuno dei quali ha una valenza particolare:
La valenza dell’Amore: un amore libero dall’ego e da emozioni personali che opera a favore del Tutto
La valenza della Resurrezione: intesa come ritorno del Cristo vivente, di una nuova vita e nuovi valori
La valenza del Contatto: in questo giorno si costruisce un contatto e un rapporto piu’ stretto con i 3 aspetti divini e tra Cristo e l’umanita’.
«La meditazione dell'anima è di natura ritmica e ciclica come ogni altra cosa nel cosmo. L'anima respira e la sua forma ne vive. La natura ritmica della meditazione dell'anima non deve essere trascurata nella vita dell'aspirante. In tutta la natura c'è un flusso e riflusso e nelle correnti dell'oceano abbiamo una magnifica raffigurazione di una legge eterna ... l'idea di una risposta ciclica agli impulsi dell'anima è alla base della meditazione del mattino, del raccoglimento di mezzogiorno e della revisione serale. Un flusso e riflusso più ampio è indicato anche nei due aspetti del plenilunio e novilunio».
(Alice A. Bailey)


LA GRANDE INVOCAZIONE
Questa è la preghiera più potente che si sia mai conosciuta
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
Affluisca luce nelle menti degli uomini.
Scenda Luce sulla Terra.

Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
Affluisca amore nei cuori degli uomini.
Possa Cristo tornare sulla Terra.

Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto
Il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini;
Il proposito che i Maestri conoscono e servono.

Dal centro che vien detto il genere umano
Si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.

Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra.


Così sia!


Si attribuisce la sua origine al Maestro Tibetano (Diwal Kul)




Immagini dal web


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