L’intestino è il nostro secondo
cervello, fin dall'antichità si afferma
che la pancia è la sede delle emozioni e dell' inconscio.
Il gonfiore addominale è legato a vari fattori, inoltre non
esiste un rimedio valido per tutti ma esistono rimedi e accorgimenti di stile
di vita adeguati alla singola persona.
In genere se il gonfiore interessa la parte dall'ombelico in su gli incriminati sono i lieviti, se invece il gonfiore è dall'ombelico
in giù , è determinato dal processo fermentativo di farine e verdure. Un
buon punto di partenza è l'esame delle intolleranze alimentare per individuare
ciò che l’organismo fa più fatica ad assimilare. Anche lo stress e l’ansia contribuiscono a gonfiare la pancia,
a causa della cattiva respirazione che fa funzionare male il cardias, la
valvola situata nella parte superiore dello stomaco, questa valvola regola
l'uscita dell'aria in eccesso. La persona ansiosa o sotto stress respira male,
o meglio è in apnea respiratoria in quanto vive in uno stato di allerta
continuo, in questi casi sono di valido aiuto rimedi naturali che donano un
effetto calmante e distensivo alle pareti addominali e i Fiori di Bach che
riequilibrano lo stato emotivo. A volte con pochi accorgimenti , senza grandi
restrizioni alimentari e soprattutto andando all’origine del gonfiore, si
risolve il fastidio della pancia gonfia.
In breve il gonfiore addominale puo’
essere collegato a:
Ansia e Stress causati da
conflitti interiori, in famiglia o sul lavoro accompagnata da cattiva
respirazione e pensieri ricorrenti;
Alimentazione. Molti
alimenti possono causare gas e gonfiore, come alcune verdure ricche di
cellulosa e quindi molto resistenti all’azione della soluzione digestiva.
Il modo di mangiare. Se mangiamo
bocconi grandi ingoiamo piu’ aria. La prima digestione avviene nella bocca,
occorre mangiare bocconi piccoli e masticare a lungo, in questo modo si
attivano gli enzimi digestivi. Inoltre è bene quando si mangia dedicare al cibo
energia di amore, gustandolo e ringraziandolo per il nostro nutrimento. Prima c’era
l’abitudine di pregare prima di mangiare….
Guardare la televisione mentre si mangia puo’ innescare sentimenti o emozioni negative che interferiscono
con il processo digestivo.
Fumo, mentre fumiamo ingoiamo
aria.
Parlare a lungo senza utilizzare il diaframma.
Meteorismo (gonfiore e spesso
tensione dolorosa dell’addome) causato da eccessivi gas intestinali spesso accompagnata
rumori da gorgoglio e/o da flatulenza, risultato spesso di prolungata
fermentazione degli alimenti;
Aerofagia
causata da eccessiva deglutizione dell’aria, Intolleranze alimentari o a
metalli pesanti;
Candidosi legata ad uso eccessivo
di antibiotici, cortisonici, anticoncezionali, eccessivo consumo di lieviti o
zuccheri, eccessivo consumo di alimenti inquinati con pesticidi ecc;
Disbiosi cioe’ un'alterazione degli enzimi e
della flora batterica intestinale, tale sintomo spesso si cela dietro altri
sintomi apparentemente causali quali: gonfiore addominale, cattiva digestione,
stipsi o diarrea, disturbi del sonno, disturbi dell’umore, candidosi vaginale, irritazione
della mucosa intestinale, malassorbimento, ecc…Inoltre è importate ricordare
che le disbiosi spesso sono complesse e che
le alterazioni degli enzimi, della flora, del Ph digestivo e della mucosa
intestinale influenzano la salute,
non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte
dell'organismo.
Bioritmo. La pancia a volte si gonfia solo in alcune ore del giorno o solo in alcuni
giorni, ciò’ è dovuto all’influenza della Luna e del Cosmo intero, siamo un
microcosmo nel macrocosmo. Possiamo considerarci
come oscillatori elettronici che oscillano a livello cosmologico, ambientale e
elettromagnetico, cioe’ risuoniamo con delle frequenze specifiche che sono
dettate dai campi magnetici emessi dai nostri nuclei cellulari attraverso il citoplasma,
emettiamo biofotoni , fotoni biologici che non sono altro che quanti, questi
risuonano con il macrocosmo. Metereopatia, ansia, cambi di umore, gonfiore,
insonnia, eccesso o assenza di fame in alcuni giorni, non sono altro che
risposte del nostro organismo alle influenze delle frequenze del campo elettromagnetico
del cosmo e dell’ambiente che ci circonda.
Ritenzione idrica cioè la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo, legata a
vari fattori quali: Il repentino cambiamento ormonale, tipico del
periodo mestruale, causa l'aumento del liquido interstiziale, che rende meno
efficiente il normale drenaggio da parte dei vasi linfatici; l’assunzione di
farmaci, la pillola anticoncezionale; eccessivo consumo di cibi salati; disidratazione cellulare, in questo
caso il
sale viene trattenuto dal corpo non perche’ si è consumato in eccesso ma
perche’ aiuta a conservare l’acqua del corpo, quindi occorre bere di piu’.
Malocclusione Temporo Mandibolare, quest’ultima in genere è sottovalutata ma molto spesso
provoca blocchi diaframmatici, disbiosi e tensioni intestinali.
Inoltre come affermava Paracelso: “Ciò’ che sta in basso è in
alto e cioè che è in alto è anche in basso”,
questo per condurre al concetto che il nostro intestino è considerato il
secondo cervello. Pertanto se ci sono delle emozioni non risolte alcune persone
le somatizzano a livello dello stomaco o dell’intestino.
L’intestino è il nostro secondo
cervello, fin dall'antichità si afferma
che la pancia è la sede delle emozioni e dell' inconscio.
Oltre al cervello contenuto nel cranio che soprassiede alla formazione
e controllo dell'organo mente - programmi di elaborazione dei dati, per creare
la nuova personalità con i propri schemi mentali, ne esiste un altro che ha
circa 100 milioni di neuroni, molto di più di quanto sono nel midollo spinale
che sono disseminati come una maglia a rete attorno all'intero intestino. Questa
rete neuronica complessa che è un vero e proprio cervello autonomo, è il più
antico cervello legato alla sopravvivenza dell'animale e dell'uomo.
I due cervelli, il cranico e l'enterico, detto addominale o viscerale (plesso
mienterico e submucosale), sono connessi dal nervo vago, l’eccesso di stress al quale spesso siamo sottoposti, investe i due cervelli (superiore e
quello intestinale), e la tensione
fisica generata da questo stato impedisce il rilassamento della parete del tubo
digerente.
In Metamedicina per esempio
i Gas Intestinali e il gonfiore alla
pancia esprimono la nostra paura di mollare la presa, restando aggrappati a
ciò’ che ci da’ sicurezza anche se viviamo una situazione che non è piu’
benefica per noi, ma che rappresentano la nostra sicurezza affettiva o
materiale, pertanto possono essere il risultato di paure, come la paura di
affrontare qualcosa di nuovo, in questo caso la paura genera ansia che il corpo esprime con tensione addominale. La colite spastica colpisce le persone
ansiose che vivono situazioni di disagio, la
colite con crampi manifesta un tira e molla dentro di noi, dove una parte
di noi vorrebbe “eliminare” mentre l’altra “trattiene”, la colite con diarrea invece esprime l’urgenza di eliminare, di
espellere o mandar via qualcosa che noi non vogliamo accettare. La colite con aria con la sua rumorosa
flatulenza esprime un’aggressivita’ trattenuta, è un modo per manifestare
il nostro dissenso.
Solo analizzando questi singoli elementi
possiamo dare un consiglio sincero ed appropriato per risolvere questo fastidio,
indicando i giusti rimedi naturali, un’appropriata alimentazione e accompagnare
la persona ad ascoltare i messaggi che gli invia il proprio corpo per ritrovare l’equilibrio.
Buona Vita!
Katia Botta
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su I due cervelli tratte da mednat
Questo articolo è molto bellp e oserei dire veritiero.grazie
RispondiEliminaElisa