COS'E' L'ASCENSIONE
1. L’Ascensione
L’Ascensione
è un cambiamento di focalizzazione della coscienza. È il naturale e
continuo processo evolutivo di tutta la Creazione. Come esseri
spirituali eterni, siamo stati generati dal Creatore per evolverci ed
espanderci attraverso l’esperienza. Quando scegliamo di incarnarci
nella terza dimensione, fisica e densa, discendiamo. Veniamo sulla
Terra più e più volte per sperimentare, imparare e riuscire a
padroneggiare con l’Amore incondizionato questa difficile
dimensione tridimensionale. Questa scelta accelera notevolmente la
nostra evoluzione spirituale. Il problema è che ci addormentiamo
ogni volta che arriviamo qui.
Restiamo bloccati nella materialità, pensando che sia la nostra
unica realtà. Ci dimentichiamo che ci siamo incarnati per ritornare
ai regni spirituali con maggior saggezza ed esperienza. Questo è ciò
che è l’Ascensione, è questo è il nostro grande obiettivo[1].
Ogni
forma di vita sta ascendendo. Le piante, le rocce, gli animali,
ciascuno a suo modo e coi suoi tempi. Anche il pianeta Terra, che è
un essere vivente, sta ascendendo. Ciò sta avvenendo in accordo con
il Piano Divino, sia che noi ne siamo o meno a conoscenza. Opporre
resistenza a questo processo è doloroso.
Questo
naturale processo evolutivo può essere notevolmente facilitato
scegliendo di impegnarci
consapevolmente per la nostra ascensione personale.
La nostra consapevolezza e le nostre scelte sono quindi molto
importanti. Nessuno ci costringerà mai ad accettare l’amore, la
gioia e la pace interiore: il nostro diritto al libero arbitrio non
verrà mai disatteso. Ponendo fine noi stessi alla nostra resistenza
al Divino per libera scelta, potremo progredire rapidamente senza il
dolore e senza le continue lotte così spesso associate alla vita
umana[2].
Nelle
ere passate, l’ascensione si verificava con la morte del corpo
fisico. Quando l’Anima si immergeva nel regno denso della materia
aveva bisogno di molti corpi umani per poter spiritualizzare
completamente la forma fisica. Quando commetteva troppi errori (cioè
mancava di apprendere le lezioni di vita prestabilite) durante la
permanenza in un unico corpo, questo diveniva esausto e veniva
scartato. In seguito al processo di restituzione (la nostra morte
fisica…) l’Anima viveva un periodo di riposo senza corpo,
dopodichè veniva scelto un nuovo corpo per dare il via ad un nuovo
inizio. La memoria degli insegnamenti appresi durante le altre
incarnazioni veniva resa inaccessibile[3],
non come punizione, ma come dono per un nuovo inizio, per poter
affrontare la nuova sfida senza coinvolgimenti col passato. L’anima,
naturalmente, conserva tutti i ricordi di tutte le vite: man mano che
essa si integra con la coscienza personale, ricordare le esperienze
delle vite passate diventa sempre più facile.
Il
processo di reincarnazione è progredito abbastanza, nella
proporzione tra spirito e materia, da sostenere la capacità di
trasmutazione del corpo: oggi, per la prima volta, è
possibile ascendere con il corpo,
senza
il bisogno di separarsene.
[1]
La famosa parabola evangelica del Figliol
prodigo
simboleggia proprio questo viaggio incarnativo dell’Anima. L’Eterno
Pellegrino dimora in seno al Padre, quando parte per un viaggio in
“discesa” nei regni inferiori della materia (nella parabola sono
chiamati “il peccato” e “la dissoluzione”): qui conosce il
Male e la separazione dall’Unità originaria. Grazie alla sua
inversione di rotta, comincia un graduale processo di redenzione che
lo condurrà, dopo grandi sforzi, di nuovo sul sentiero di casa:
quando varcherà la soglia della sua dimora sarà accolto fra tripudi
di gioia. Potete notare in maniera evidente la differenza fra il
figliol prodigo e suo fratello, che non ha mai lasciato la Casa del
Padre. Costui non ha mai viaggiato nella materia, non ha mai
conosciuto la separazione, non ha mai desiderato riabbracciare
l’Unità. Si trova nella Casa del Padre ma non ha realizzato la sua
natura Divina in maniera autocosciente, perchè l’autocoscienza è
figlia dell’esperienza nei 3 mondi (fisico/eterico – emozionale –
mentale). Ecco perchè il Padre non lo festeggia. La parabola, vista
con gli occhi del fratello stanziale, ci dà un’immagine chiara di
come sarebbe l’evoluzione senza il Libero Arbitrio, cioè senza la
facoltà di conoscere il Male: sarebbe un permanere nella Casa del
Padre rimanendo all’oscuro della nostra natura di scintille divine.
Il figliol prodigo invece, grazie alla sua immersione nella materia,
ha realizzato in piena coscienza la sua identità, la vera natura del
Padre e la fusione con esso è stata perseguita in conseguenza di una
volontà individualmente espressa. Il
viaggio di ritorno
del figliol prodigo è per l’appunto, fuori della parabola,
l’Ascensione. [n.d.H.]
[2]
Questo concetto è di vitale importanza. Premesso che il dolore e la
sofferenza sono i catalizzatori dell’evoluzione umana prima del
risveglio spirituale, dopo del risveglio abbiamo il potere arrenderci
alla coscienza Divina che incede dentro di noi, e di sincronizzare la
nostra vita nel flusso della Coscienza Universale: in questo modo la
nostra evoluzione proseguirà catalizzata in maniera continuativa
dalla Grazia e dalla Luce e non avrà più bisogno di attraversare
necessariamente il dolore e la sofferenza per progredire.
Naturalmente, questo passaggio di consegna fra i due tipi di
catalizzatori avviene in maniera graduale e sovrapposta nel tempo.
[n.d.H.]
[3]
Anche detto “il velo dell’oblìo”, rende la sfida incarnativa
ancora più probante. [n.d.H.]
2. Il processo di Ascensione
Le
vibrazioni del pianeta Terra stanno aumentando dalle frequenze della
3D a quelle della 5D. Questo processo è noto come Ascensione
Planetaria.
Il processo di ascensione prevede molte fasi di iniziazione e di test
e, man mano che ogni test viene superato, il corpo umano e/o il
pianeta Terra aumenta la frequenza della propria vibrazione. I regni
vegetale, animale e minerale e l’umanità sono oggi a buon punto
nel loro processo di ascensione.
L’ascensione
riguarda la crescita dell’anima e l’espansione della nostra
coscienza. Consiste nell’accettare la piena responsabilità
di tutto ciò che pensiamo e facciamo. Comporta anche innamorarsi di
noi stessi e di rilasciare tutte quelle paure che inibiscono la piena
espressione di ciò che siamo. Ascendere è riconquistare il rispetto
di noi stessi, nella piena consapevolezza che siamo esseri di Luce
magnificenti, che conoscono il
potere dell’Amore
e che vivono ogni
singolo istante di ogni giorno
in base a tale principio. Comporta il vedere tutti come parte di noi
stessi in un’unica unità di coscienza e quindi il servirli nello
stesso modo in cui noi serviamo noi stessi, a prescindere dal loro
comportamento verso di noi.
3. Un cambiamento di vibrazione
Il
riscaldamento globale è un indicatore del fatto che la Terra sta
cambiando la propria vibrazione energetica: esso infatti stimola le
molecole a ruotare più velocemente. Tutto è vibrazione, incluso il
vostro corpo e la Terra su cui vivete. Prendete ad esempio le
proprietà fisiche di un pezzo di ghiaccio. L’unica differenza tra
il ghiaccio, l’acqua e il vapore sta nel loro diverso grado
vibrazionale, e precisamente nell’energia cinetica media sviluppata
dal moto atomico e molecolare. Riscaldando il ghiaccio, si aumenta il
suo livello vibrazionale fino al punto che risulterà difficile
riuscire a vederlo. Ciò non vuol dire che il ghiaccio non esista
più, ma solo che esiste ad una vibrazione più elevata. Ancora un
ulteriore aumento di vibrazioni e sparirà completamente dalla nostra
limitata percezione sensoriale.
Molto
tempo fa, durante il periodo di Atlantide, il pianeta Terra esisteva
ad una vibrazione molto più elevata di quella odierna; tuttavia, il
verificarsi di alcuni eventi ha portato la Terra e i suoi abitanti ad
un abbassamento vibrazionale/dimensionale fino alla 3D, cioè la
realtà fisica che oggi vediamo intorno a noi[4],
con un processo simile all’acqua che diventa ghiaccio quando decade
l’energia sviluppata dal moto molecolare.
Con
quella riduzione di vibrazione/dimensione, noi esseri umani perdemmo
la coscienza dell’Anima fino al punto da dimenticare chi eravamo e
perché esistevamo. Dimenticammo anche che facevamo parte di un Tutto
più grande. Siamo esistiti in questa grande ruota per migliaia di
anni credendo di essere la specie più importante dell’Universo al
culmine dell’evoluzione, nonostante le continue guerre, i drammi e
le malattie ci suggerissero l’esatto contrario. Anche la morte, per
come noi la conosciamo, non è nota nelle dimensioni superiori.
Abbiamo perso la nostra capacità di rigenerare e riparare i nostri
corpi, che quindi invecchiano e muoiono ineluttabilmente. Poichè non
viviamo abbastanza a lungo per capire chi siamo veramente, dobbiamo
continuare a reincarnarci, cioè a rinascere in un diverso corpo più
e più volte, fino a quando non ci ricordiamo chi siamo e perché
siamo venuti fin qui.
Pensate
soltanto quale rivoluzione sarebbe per noi se potessimo accedere
all’aiuto, all’energia e alle informazioni necessarie per
re-imparare ad elevare le nostre vibrazioni al punto da non essere
più tenuti all’oscuro della nostra natura umana e divina! Quando i
nostri poteri intuitivi siano ristabiliti e la nostra connessione con
l’Anima sia purificata ed attiva, noi saremo capaci di rigenerare
il nostro corpo ed essere promossi dal vecchio mondo in cui viviamo,
basato sulla paura, ad un mondo di Amore incondizionato e di
cooperazione. Questo mondo di cui stiamo parlando esiste ad una
vibrazione più elevata di quella attuale, ed è popolato da quelli
di noi che sono già riusciti ad elevare la propria coscienza a
sufficienza da a vivere su questa Nuova Terra.
Il
Pianeta Terra, insieme con i regni minerale, vegetale, animale e
umano è attualmente oggetto di un processo di mutazione genetica verso una forma cristallina, che ha una diversa
struttura biochimica che permette di mantenere e sostenere una
maggior frequenza vibrazionale. Solo una parte di umanità è ancora
all’oscuro di questa transizione. La nostra coscienza è stata al
buio per così tanti secoli, che il solo pensiero che tutto ciò sia
realmente possibile, richiede un po’ di tempo per essere
assimilato…
[4]
Fu ai tempi di Atlantide che l’originario sistema di chakra/corpi
di luce a 12 livelli subì una ristrutturazione in seguito al
decadimento della coscienza globale. Alcuni canali di luce più
elevati rimasero inutilizzati e si atrofizzarono, fino a ridurre a 7
il numero dei centri e dei corpi energetici effettivamente
utilizzati. Negli ultimi decenni questa tendenza ha invertito la
rotta, tanto che oggi, in seguito al progressivo ripristino, si
devrebbe parlare più propriamente del sistema di 12 chakra e di 12
Corpi di Luce,
n.d.H.
4. Come ascendiamo?
L’energia
planetaria è oggi disponibile per chi vuole ascendere in tal senso.
Gli esseri umani all’avanguardia nel processo di ascensione sono
degli apripista, fungono da esploratori per gli altri che li
seguiranno. Le numerose canalizzazioni sul DNA hanno lo scopo di
recuperare le informazioni genetiche utili a far assumere alle
cellule del corpo una forma cristallina capace di sopportare
vibrazioni più elevate. Tali informazioni sono condivise per essere
utilizzate nel processo di ascensione, reso via via più facile per i
nuovi risvegliati.
Oltre
all’intenzione e alla volontà di ascendere, fa parte del processo
di ascensione individuale il
lavoro interiore sui nostri problemi personali,
sui
nodi emotivi,
sulle
forme pensiero
e
sul karma da sciogliere:
tutti questi dovranno essere affrontati e risolti. Coloro che
decidono di intraprendere questa strada devono essere pronti ad
assumersi la responsabilità
di sè stessi,
dei
propri pensieri e comportamenti e, ancora più importante, degli
eventi che fanno parte del destino personale passato, presente e
futuro.
Ciò significa anche un graduale lasciar andare persone, situazioni e
stili di vita che diamo per scontati nella terza dimensione.
5. Abbracciare l’Oscuro
L’ascensione
umana è senza dubbio un processo difficile. È difficile perché
ognuno deve affrontare il proprio lato oscuro, la propria ombra e le
proprie paure più profonde. Il cuore si deve aprire per poter
ascendere. Talvolta, l’apertura del cuore può essere un’esperienza
emotiva disagevole, perchè richiede abbandono e rinuncia al
controllo. Tuttavia, quando il dolore viene completamente elaborato,
lascia il posto ad amore, gioia, passione, pienezza e unione divina
con l’Anima. Non vi è altro modo di procedere: l’ascensione non
può avvenire senza l’elaborazione e il rilascio di tutto ciò che
non serve più all’Anima, compresi eventuali dolori e paure[5].
Il
percorso di Ascensione è pieno di ostacoli che possono fuorviarvi,
tra cui pregiudizi, inganni, paure e tentazioni. Le anime non
risvegliate che fanno parte della vostra quotidianità probabilmente
vi ostacoleranno e rallenteranno questo vostro cambiamento: alcune lo
fanno sotto l’influenza più o meno evidente delle forze Oscure;
altre sono in totale buona fede e, perfino in nome dell’amore (ad
es. i vostri familiari…), cercheranno in qualche modo di
trattenervi nelle catene dei vecchi modelli di esistenza. Il percorso
è stretto e pieno di insidie, quindi coloro che sono disposti a
vedere oltre il velo di Maya ed a spingersi oltre l’Illusione,
devono sapersi rendere autoimmuni ed imparare a sostere sia il peso e
che la leggerezza della nuova realtà in divenire.
[5]
Come già anticipato nella nota [2],
durante la fase finale del percorso ascensionale, una volta che il
dolore sia stato completamente elaborato, subentrano altri
catalizzatori dell’evoluzione.
6. I Portali di Ascensione
Quando
gli esseri umani si trovano nella terza
dimensione e
si sforzano diligentemente per ottenere la comprensione e
l’auto-conoscenza, attraversano un processo noto come “Risveglio“:
la loro coscienza passa attraverso un portale che si affaccia nella
quarta dimensione, dove ognuno comincia a percepire la propria Anima
o Sè Superiore. Se state leggendo questa pagina (e soprattutto, se
vi state rispecchiando in essa…) è molto probabile che abbiate già
varcato questa prima soglia, detta “Risveglio” o “Nascita”[6].
Appena
sperimentate l’energia dell’Anima e la riconciliazione con
l’Universo, sentirete spontaneamente di voler intraprendere un
percorso di crescita interiore. Comincerete a raccogliere
informazioni al fine di conseguire un’ulteriore espansione di
coscienza per trovare le chiavi energetiche ed aprire il portale
successivo. L’ultimo portale, chiamato appunto con il nome omonimo
di Ascensione,
segna il definitivo distacco dai 3 mondi di evoluzione materiale
(fisico/eterico, emozionale, mentale). Attenzione però, non vi fate
fuorviare dalla parola “portale” perchè non sarete
teletrasportati in nessun posto! Il portale è una via d’accesso
all’espansione successiva della vostra coscienza e della vostra
sperimentazione spirituale della realtà, che si allarga, si eleva ed
abbraccia una realtà sempre maggiore.
Per
fare un esempio, immaginate di essere in una stanza senza finestre,
che rappresenta la vostra coscienza non risvegliata: la vostra
percezione della realtà è molto limitata, perchè non potete vedere
ciò che sta oltre i muri. Ma notate una porta, appunto “il
portale”. Attraversate il portale e giungete in una stanza più
grande e un po’ più luminosa, con una finestra dalla quale filtra
un po’ di luce. Vi affacciate e riuscite a vedere cosa c’è
aldilà di quella parete, prima non potevate farlo. In questa stanza,
a sua volta, notate un altro portale. Lo attraversate e giungete in
una stanza grandissima e molto luminosa perchè dotata di molte
finestre. Da qui avete una visione chiara di ciò che c’è oltre
“il velo” delle pareti. È sempre la vostra coscienza che
sperimenta la realtà, ma ogni volta che passa allo step successivo,
lo fa sempre con maggior chiarezza e luminosità perchè cambia la
sua prospettiva e la sua autoconsapevolezza. Maggiori dettagli
verrano dati nelle prossime pagine di Hearthaware su ognuno dei 5
portali che conducono dal Risveglio all’Ascensione e sul lavoro
individuale da compiere in ogni fase.
[6]
Di questa nascita in spirito, cioè la nostra seconda nascita dopo
quella fisica, si parla nel Vangelo secondo Giovanni [Gv 3, 3-6], nel
famoso dialogo fra Gesù e Nicodemo: “Gesù gli rispose: «In
verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può
vedere il regno di Dio».
Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già
vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre
e nascere?» Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se
uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di
Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato
dallo Spirito, è spirito.” Maggiori delucidazioni sui sintomi
vissuti da una persona in fase di risveglio, li trovate qui.
[n.d.H.]
7. Stanno tutti ascendendo?
L’ascensione
individuale è una scelta.
Attualmente abbiamo a nostra disposizione una ventaglio di
opportunità. Il nostro destino è quello di ascendere, ma se sul
nostro pianeta gli attuali modelli generalizzati di comportamento
disfunzionale, miasmi emozionali e forme
pensiero spazzatura
non cambieranno, è molto improbabile che tutti riusciranno a
farcela. È fuori di dubbio invece che il nostro sistema planetario
ascenderà in ogni caso. L’anima della Terra sta trasferendo le sue
energie nella nuova dimensione proprio ora, mentre voi leggete:
questa separazione delle energie causa la polarizzazione, oggi sempre
più evidente, tra le forze Oscure, quelle di manipolazione basate
sulla paura, e le forze di Luce, basate sul profondo Amore
incondizionato. La realtà basata sulla paura e le strutture del
vecchio mondo giungeranno presto al termine. Presto le masse su
questo pianeta arriveranno a non tollerare più l’inganno, la
paura, la tentazione, la guerra, la povertà, la malattia e la
disuguaglianza.
8. Cosa succede se scegliamo di non ascendere?
Gli
esseri umani che scelgono di non risvegliarsi continueranno a vivere
sulla Terra fino a che non passeranno oltre. Dopo il completamento
dell’ascensione planetaria, vivere su questo pianeta non sarà più
un’opzione per tali soggetti ancora fissati alla coscienza
tridimensionale. Le malattie diventeranno sempre più diffuse perchè,
all’aumentare delle vibrazioni sulla Terra, quest’ultime non
saranno più compatibili con la vibrazione dei loro corpi inferiori.
Tali
soggetti dovranno reincarnarsi su un altro pianeta tridimensionale
per continuare l’evoluzione della loro anima.
9. Chi ci aiuta ad ascendere?
La
vita per come noi la conosciamo sta cambiando velocemente. La vita
esiste in tutto l’universo in forme fisiche e non fisiche e
numerosi
visitatori di altre civiltà e di alte gerarchie spirituali sono a
disposizione per aiutarci ad affrontare questi cambiamenti.
Questi esseri amorevoli e intelligenti sono qui per aiutarci a
mantenere le energie in equilibrio, ed aiutare così l’umanità ad
integrare con dolcezza e naturalezza i grandi cambiamenti che stanno
per avvenire sul nostro pianeta, inerenti il processo di ascensione.
Concentrando le nostre energie sull’ascensione piuttosto che solo
sulla mera sopravvivenza, facciamo oggi un grande servizio al pianeta
e alla nostra stessa evoluzione.
10. I Maestri Ascesi
I
Maestri Ascesi sono esseri umani più evoluti della media che hanno
già imparato a padroneggiare la realtà della 3D, hanno abbandonato
la coscienza e i veicoli
propri
di tale dimensione (fisico/eterico – emozionale – mentale) per
proseguire il loro lavoro e il loro cammino evolutivo sulle
dimensioni oltre la terza. Ogni essere umano, indistintamente, ha
nelle proprie potenzialità costitutive quella di diventare un
maestro asceso, che è la meta finale del processo di ascensione:
tenere presenti i consigli dei nostri pionieri spirituali ha senso
solo se noi consideriamo che quel potenziale è già dentro ognuno di
noi, in attesa di essere espresso.
In
maniera simile, la Terra ha portato a termine la sua esperienza nella
3D, e sta ora cercando di incarnare, nel suo complesso, una
vibrazione di 5D e diventare quindi essa stessa, in maniera
corrispondente, un Maestro Planetario Asceso (o Logos
Planetario).
L’ascensione comporta un graduale cambiamento della biologia
terrestre, per cui ogni specie sta lavorando insieme alle altre per
ascendere allo stesso ritmo. In questo momento, ogni specie sulla
Terra sta allineando le proprie vibrazioni a quelle del pianeta, in
maniera tale da rendere la frequenza portante della 4D e poi della 5D
sempre più globali e condivise.
11. Il tempo dell’ascensione
Non
appena il vostro corpo e la vostra mente inizieranno ad accelerare
verso una nuova frequenza dimensionale, inizierete a vivere e vedere
il tempo in modo diverso. Una parte di voi si sentirà in terza
dimensione, mentre un’altra parte si sentirà ad un più alto
livello di frequenza dimensionale. La vostra concezione di tempo non
rimarrà la stessa: il tempo vi sembrerà trascorrere a diverse
velocità e, a volte, potreste avere la sensazione che siano passate
molte ore, quando invece sarà passato solo un minuto.
Potreste
sentirvi non in sincronia con gli orologi e con gli altri strumenti
che vengono utilizzati per misurare il passare lineare del tempo.
Queste esperienze stanno accadendo perchè c’è una nuova
insorgenza energetica nei campi magnetici del nostro pianeta Terra.
Queste sensazioni di separazione e di dualità vedranno la fine e
segneranno una riconnessione verso la Coscienza Unitaria.
12. Lo shift ascensionale
L’avvento
del 2012 porta con sé un cambiamento importante nella nostra
coscienza umana. Il sentiero si sta allargando ogni singolo giorno.
Sempre più persone accettano la Verità e fanno risplendere la luce
attraverso loro stessi: così, seguire il sentiero per gli altri sarà
più facile che abbandonarlo o far finta che non esista. Quanto più
numerose saranno le persone che percorreranno questo sentiero con
successo, tanto prima arriverà il giorno in cui il vecchio mondo 3D
della dualità smetterà semplicemente di esistere.
Il
cambiamento verso questo nuovo mondo di Luce sta avendo luogo ora, e
man mano che sempre più persone iniziano a risvegliarsi
spiritualmente, assistiamo ad un cambiamento accelerato della
Coscienza Globale. È
la nascita della nostra prossima esistenza.
Ognuno
di noi può fare questa scelta proprio ora. O abbracciare il Nuovo
Mondo e la forza dell’Amore incondizionato per ogni forma di vita,
o scegliere invece la vecchia realtà basata sulla paura, sul
controllo, sulla manipolazione e la separazione da Dio. Una scelta ha
un futuro ben definito, l’altra no. Quale scelta farete voi?
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