lunedì 15 luglio 2013

CHE SUCCEDEREBBE SE UN GIORNO....






Che succederebbe se un giorno
risvegliandoci scoprissimo
di essere in maggioranza?
Che succederebbe se all’improvviso
un’ingiustizia, una qualsiasi,
venisse ripudiata da tutti,
da tutti noi, da tutti
non da alcuni, da pochi, ma da tutti?
Che succederebbe se invece
di essere così divisi
ci moltiplicassimo, sommandoci tra noi
sottraendoci al nemico
che ci sbarra la strada.
Che accadrebbe se ci
organizzassimo e allo stesso
tempo affrontassimo
senz’armi, in silenzio
in moltitudini, in milioni di
sguardi, la faccia degli
oppressori , senza lodi
né plausi, né sorrisi,
senza pacche sulle spalle,
senza sigle di partito,
senza slogan?
Che succederebbe se io chiedessi
di te che sei lontano,
e tu di me che sono lontano, e entrambi
degli altri che sono molto
ma molto lontani
e gli altri di noi
anche se siamo lontani?Che succederebbe se il grido
di un continente fosse
il grido di tutti i continenti?
Che accadrebbe se abbattessimo
le frontiere e marciassimo
e marciassimo e marciassimo
e continuassimo a marciare?
Che accadrebbe se bruciassimo
tutte le bandiere per conservare
soltanto una, la nostra,
quella di tutti, o meglio
nessuna perché non ne sentiamo il bisogno?
Che accadrebbe se per un istante
smettessimo di essere patrioti per
diventare esseri umani?


Mario Benedetti (Paso de los Toros)


foto web

Nessun commento:

Posta un commento

COMMENTI