lunedì 29 luglio 2013

DIVENTARE MAESTRI NELL'AMORE


Tutti abbiamo una persona che per noi sara’ sempre diversa da tutte le altre, 
nessuno prendera’ mai il suo posto.
(Kimochi)





LA PRATICA CREA IL MAESTRO D’AMORE

Per diventare maestri nell'amore, è necessario praticare l'amore, in primo luogo verso se stessi. La pratica crea il Maestro d'amore.
È un amore che non dipende da cause esterne, un sentimento che non ha né obblighi né resistenze. Semplicemente fluisce dal nostro cuore in una tale abbondanza che non possiamo fare a meno di donarne agli altri, è talmente puro da non richiedere nessun condizione per essere donato; ama perché vuole farlo, indipendentemente dalla persona che sta di fronte.
La felicita’ puo’ venire solo dall'interno ed è  il risultato del vostro amore, quando diventate consapevoli che nessuno puo' rendervi felici al di fuori di VOI STESSI, allora siete maestri della piu' grande arte dei Toltechi:  LA PADRONANZA DELL'AMORE.

Ad un certo livello tutti noi siamo Maestri, perche' abbiamo il potere di creare e governare la nostra vita, voi avete il potere di creare cosi forte, che qualunque cosa credete si avverera’! Tutta la realta' tutto cio' di cui siete convinti e' una vostra creazione! Avete lo stesso potere di qualsiasi altro umano!!
Per diventare maestri dell'amore bisogna praticare l'amore!
L'arte dei rapporti  e' una maestria, si tratta di agire, non di farsi dei concetti o di ottenere una conoscenza, ma per agire abbiamo bisogno di una certa conoscenza o almeno una maggiore consapevolezza del modo in cui funzionano gli esseri umani. Immaginate di vivere su un pianeta dove tutti abbiano una malattia della pelle ,da due o tremila anni la gente soffre della stessa malattia: i loro corpi sono coperti di piaghe infette che fanno male se qualcuno le tocca. Naturalmente tutti sono convinti che quella sia la normale fisiologia della pelle, anche i testi di medicina la descrivono come normalita', alla nascita la pelle e' sana ma verso i tre o quattro anni cominciano ad apparire le prime ferite finche verso la puberta' il corpo e' completamente coperto di piaghe. Riuscite ad immaginare come si tratterebbero tra loro quelle persone.? Cercherebbero di proteggere le loro ferite, non toccandosi quasi mai, perche' sarebbe troppo doloroso, ma non e' la nostra pelle ad essere coperta di piaghe bensi' la mente umana, soffre di una malattia chiamata: paura! Proprio come la pelle di cui parlavo prima.! Il corpo emozionale e' pieno di piaghe infette di veleno emotivo, le manifestazioni della paura sono: rabbia, odio, tristezza, invidia e ipocrisia, in una parola sono tutte emozioni che ci fanno soffrire! Tutti gli esseri umani soffrono della stessa malattia mentale, possiamo addirittura affermare che il mondo è un'ospedale psichiatrico. La malattia è con noi da migliaia di anni e i libri di medicina la descrivono come una normale condizione, tuttavia posso dirvi, che non è affatto normale,! Gli umani vivono con la paura continua di essere feriti, e cio' crea un dramma costante nella loro vita, i rapporti sono cosi' dolorosi che anche dire “ti amo”, puo' causarci dolore!.
Per proteggere le ferite emozionali e per paura di soffrire, creiamo nella mente un sofisticato sistema di negazione, mentendo cosi' bene a noi stessi ,da riuscire a credere alle nostre menzogne…
Il sistema della negazione e' come una parete di nebbia davanti ai nostri occhi, che ci impedisce di vedere la verita'!
Fingiamo che tutti credano cio' che vogliamo far loro credere, innalziamo queste barriere per proteggerci, per tenere fuori gli altri ,ma non ci rendiamo conto che cosi' facendo restiamo chiusi dentro una prigione che limita la nostra liberta'. Se qualcuno vi dice: ”hai passato tutti i limiti”, significa che state toccando una piaga nella sua mente, e reagisce al dolore!  Quando diventate consapevoli, che tutti intorno a voi hanno ferite emozionali piene di veleno, potete facilmente comprendere le relazioni umane in quello che i Toltechi chiamano:” il sogno dell'inferno”, dal loro punto di vista tutto cio' che crediamo su noi stessi e sul nostro mondo è un sogno. Le descrizioni religiose dell'inferno in realta' descrivono la societa'  umana nel modo in cui la sogniamo. Gli umani combattono tra loro in una giungla di pregiudizi, biasimo, sensi di colpa. Ciascuno di noi crea un Suo sogno personale, ma gli umani che ci hanno preceduto, hanno creato un grande sogno esterno ” il sogno della societa' umana”, detto “Sogno del Pianeta”, che comprende:le regole della societa' le sue leggi, le sue religioni, le sue differenti culture e modi di essere. Tutte queste informazioni, stivate nella nostra mente sono come migliaia di voci che parlano tutte insieme, i Toltechi chiamano tale confusione,”Mitote”.

NOI in realta' siamo “PURO AMORE, siamo VITA.!!, il nostro vero “ SE’ “ non ha nulla a che fare con il sogno!.... E quando riuscirete a vedere il sogno con la consapevolezza di cio' che siete veramente, l'assurdita' dei comportamenti umani diventa divertente! Qualunque cosa vi dicano gli altri non la prendete in modo personale, non avete piu' bisogno di proteggervi, non avete piu' paura di AMARE, di aprire il vostro cuore, nessun'altro e' come voi!



Estratto da:
“La Padronanza dell’Amore” Guida pratica all’arte dei rapporti personali. Un libro di Saggezza Tolteca, di Don Miguel Ruiz
Il Punto d’Incontro Edizioni
Foto web


 


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