venerdì 26 luglio 2013

IL DISTACCO E IL VERO AMORE


Amare senza dipendenza senza ansia e senza aspettativa= L’Amore Incondizionato
("She")


Se ami qualcuno lascialo libero.
Se torna da te, sarà per sempre tuo,
altrimenti non lo è mai stato.
- Richard Bach 
 

Amore incondizionato, la nostra vera essenza

https://www.youtube.com/watch?v=bKeH28YANnE







IL DISTACCO E IL VERO AMORE

Essere autentici vuol dire essere fedeli ai propri principi, a se stessi, nella forma meno contaminata possibile.
Essere stabili significa non essere soggetti ad influenze esterne o gestirle al megio.
Essere felici è uno stato che dovrebbe partire da dentro di me, dal mio sé.
Cosa scelgo di pensare? …o cosa scelgo di sentire?
Sono domande che ci dovremmo porre tutti i giorni.
Dove c’è dipendenza e sottomissione non c’è più dignità. Cosa ancora mi crea dipendenza emotiva e rende l’Anima priva di ali?”, Dadi Janki – direttrice mondiale della Brahma Kumaris.
Il distacco sarebbe (ed è) una fonte di felicità e contentezza perchè ci riporta alla dignità senza farci travolgere dagli eventi. Il distacco ci ridona regalità, essere in noi autentici in un autentico stato di forza e stabilità.
Niente a che fare con la fredda e fragile indifferenza che è sempre dettata da uno stato di paura e sospetto, e di una mancanza di vera analisi ed esplorazione. Quando sono indifferente (non distaccato) in realtà non sono in grado nemmeno di vedere un evento o le persone. Figuriamoci poi di capire gli eventi, di capire le persone.
Il distacco è amore, è fiducia …uno spazio di sincero sentimento, stima per chi e cosa ci circonda!
Nel senso che posso amare quando comprendo, quando capisco e lascio libero l’oggetto o la realtà amata. Apprezzo la parte amata per ciò che è, sperimento questo grado di amore? Oppure mi ritrovo la maggior parte del tempo a dettare legge su come vorrei che andassero le cose, e gli altri.
Ecco perché il distacco diventa l’ingrediente essenziale del vero amore, laddove per distacco s’intende comprensione profonda, rispetto e sincerità.
Dipendenze, attaccamenti mi portano a delusioni ed amarezze, se le sto provando perché non trasformarle con la mia comprensione e col mio desiderio di migliorare? Confidando nel mio progresso e nella seconda possibilità che riceverò dagli eventi!
Per il distacco serve purezza, la qualità che mantiene l’Anima libera da legami e dipendenze“. (Antonella Ferrari)

Se mantengo onestà d’animo e sincerità, posso non farmi influenzare e condizionare troppo e la mia mente, ed il mio cuore mantengono un certo ordine, non vado in confusione in pratica.
Un vecchio detto dice: “Senza radici non si vola !”. Io direi : “Senza distacco non si ama!”
Ricercare amore, felicità, pace è un desiderio innato e legittimo dell’essere umano… Ma soltanto con una profonda maturità verso la ricerca del vero amore, della vera felicità, non dei suoi surrogati, posso mantenere quella visuale che m’insegna a creare positivamente la mia strada ed il mio vivere.
Il trabocchetto è che io vado associando la felicità, la pace a questo, quello o quest’altro, e non riesco a vedere che invece che queste qualità non desiderano chissàcché, ma si accontentano di una sincera contemplazione, un sincero contatto.
La felicità si accontenta di semplicità…
Essere distaccati significa possedere calma, chiarezza e forza interiore creando la realtà dai nostri pensieri, nei nostri pensieri. Perchè è nel silenzio, nella quiete che si diventa fonti di verità, che si percepisce la verità. Il potere del distacco ci allontana dall’illusione (maya) e ci avvicina alla nostra vera natura divina.

 

























Foto web
http://www.formazione-spirituale.org



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