Il
Messaggio Augurale di Paramahansa Yogananda
Yogananda
ha dato risalto ai principi eterni alla base di ogni religione. Il
suo scopo era di aiutare i ricercatori sinceri della verità,
indipendentemente dalla religione di appartenenza,
a
ottenere l’esperienza interiore e diretta di Dio.
La
missione in Occidente di Paramhansa Yogananda e' stata quella di
dimostrare l’unione fondamentale fra il Cristianesimo originale
insegnato da Gesù, e i principi dello yoga originale, come
insegnato da Krishna.
Buon
Natale a tutti. Vi auguro il Natale più bello della vostra
vita,
e so che nel vostro cuore anche voi mi inviate lo stesso
amorevole
augurio. Oggi concentriamoci soprattutto sul Cristo e
sul suo amore.
Nel Cristo coesistono due nature: il Cristo
uomo e il Cristo Spirito
nell'uomo. È molto più importante
adorare il Cristo nello Spirito che
celebrare la sua nascita sul
piano sociale. Cristo deve nascere in noi
come Spirito. Deve
nascere nuovamente nella nostra coscienza:
questa è la 'seconda
venuta' del Cristo. Offendiamo il Cristo se celebriamo la
sua
nascita soltanto con feste e regali. Questo aspetto
dei
festeggiamenti è giusto, ma la mancanza di una profonda e
sincera
comunione con lo Spirito del Cristo nel periodo natalizio
è una grave
omissione nella pratica religiosa del
cristiano.
Ecco perché ancora una volta vi ricordo di
celebrare il Natale
spirituale il 24 dicembre, meditando per molte
ore e poi, il 25,
festeggiatelo in compagnia dei vostri cari. Sono
felice che
l'iniziativa di celebrare spiritualmente la nascita di
Cristo con una
lunga e profonda meditazione sia stata accolta e
adottata da numerosi
ricercatori della verità in tutto il mondo.
E sarà seguita da milioni
di persone dopo che me ne sarò
andato.
Gesù ha detto: - La messe è abbondante, ma gli
operai sono pochi-
La
grazia della presenza di Dio e di Cristo è a disposizione di
chiunque
farà lo sforzo di comunicare con loro nella profonda
meditazione. Se
seguirete le tecniche di meditazione della
Self-Realization
Fellowship, conoscerete il Cristo più di quanto
non lo conoscano i
milioni di fedeli che lo adorano nei rituali
esteriori delle chiese,
ma non dedicano il proprio tempo a
meditare profondamente su di lui.
La Self-Realization
Fellowship è stata mandata al mondo per ridestare
il vero spirito
del Cristo in ciascuno di voi.
Dovunque siate, fate di tutto
per celebrare prima il Natale
spirituale, e poi dedicatevi ai
festeggiamenti tradizionali. Dovete
sempre osservare queste due
ricorrenze, e vedrete allora quale grande
risveglio spirituale si
determinerà in voi. Se nel periodo natalizio
farete di tutto per
comunicare con Dio, con Cristo e i grandi maestri,
vi preparerete
a vivere nel modo giusto l'anno che sta per iniziare. E
questo è
un modo meraviglioso per cominciare l'anno nuovo. Ogni giorno
dovete
fare uno sforzo spirituale maggiore, perché soltanto voi
potete
liberare voi stessi. Nessun altro può farlo al vostro
posto.
- I maestri liberati vigilano sul mondo -
Forse
vi sarete domandati se il mondo ha perduto per sempre le grandi
anime
come Gesù. Niente affatto. Guardate come è indaffarato Dio:
pur
essendo assorto nella sua estasi, tuttavia è impegnato a
guidare
l'universo. E anche tutti i saggi e i maestri che hanno
lasciato la
terra sono impegnati altrove, proprio come ognuno di
essi aveva
qualche compito da svolgere quando era ancora nel
mondo.
La prima volta in cui Lahiri Mahasaya chiamò Babaji
chiedendogli di
materializzarsi per accontentare i suoi scettici
amici, il grande
Maestro non apprezzò l'iniziativa. - Mi chiami
per un motivo così
futile?- , gli domandò. - Ho molto da fare- .
Quando un maestro liberato
si esprime in questo modo, intende dire
che è occupato con Dio, che
sta facendo la sua volontà. Tutte le
grandi anime sono attive; alcune
hanno il compito di rafforzare il
bene in questo mondo. E nella misura
in cui riescono a farlo,
servendosi delle menti ricettive, il potere
del diavolo si
indebolisce e il potere di Dio diventa più forte.
Quando un
grande santo risorge nello Spirito, e per rispondere al
richiamo
di devoti sinceri e ricettivi assume una forma fisica,
significa
che ha un ruolo da svolgere nei destini del mondo. Io so che
il
Cristo, in carne e ossa, è in comunione con Babaji in India.
Insieme
essi vigilano sulla terra. Entrambi hanno fatto di tutto
per
allontanare questa guerra. Babaji, il Cristo e tutti gli altri
maestri
risorti hanno una missione da compiere. Chi ispira nella
mente di
alcune anime i potenti pensieri di pace? Il Cristo e gli
altri grandi,
perché soffrono moltissimo a causa di questa guerra
e non sono
assolutamente soddisfatti dello stato in cui versa il
mondo. Stanno
cercando di ristabilire la pace e l'armonia sulla
terra e di portarla
a un livello spirituale più elevato. Ma non
possono farlo senza la
partecipazione dell'uomo.
Dio è
onnipotente. Egli potrebbe fermare la guerra anche domani, ma se
lo
facesse si comporterebbe come un dittatore. Mi sono domandato
perché
Dio e i grandi santi non hanno impedito questo conflitto. La
risposta
è che per farlo avrebbero dovuto fare un miracolo; e Dio è
così
grande che non vuole imporci la sua volontà. E neppure ci punisce
o
si vendica. Non vuole convertire i suoi figli con la forza, ma con
la
persuasione e l'amore. La guerra è fatta dall'uomo, non certo da
Dio
e ha lo scopo di insegnarci che la nostra vera natura è divina. Ma
è
veramente un modo terribile di imparare questa verità! Dio sa
che
non verremo mai distrutti, perché siamo anime immortali, ma
non
impareremo mai questa lezione senza soffrire. E anche Dio
soffre.
Credete che non voglia vederci felici? Ci permette di
subire le
conseguenze del male, soltanto perché ciascuno di noi
possa
comprendere che il sentiero da seguire è il bene.
-
Cristo non è andato via, ma vigila su di voi -
Se
volete conoscere il Cristo come era sulla terra e come è apparso
ai
santi nel corso dei secoli, dovete vivere come lui è vissuto.
Egli si
manifesta ai suoi devoti quando è necessario. E se siete
in sintonia
con lui e mettete in pratica, sia pure in minima
parte, ciò che vi
dico, lo conoscerete. Cristo non se n'è
andato. Ha lasciato i suoi
insegnamenti e Si prende cura delle
anime che li mettono in pratica.
Dovete vivere gli ideali del
Cristo, e sapere che lui vigila sempre su
di voi.
Come mai
non lo vedete o non udite la sua voce? Perché i vostri occhi
e i
vostri orecchi fisici non sono in sintonia con lui. Non
potreste
vedere neanche le immagini televisive o udire le canzoni
che
attraversano l'etere del mondo materiale, senza l'aiuto di
un
televisore o di un apparecchio radio. Le scariche
elettrostatiche
dell'irrequietezza spirituale Vi impediscono di
percepire le
vibrazioni più fini, che sono costituite da forze
estremamente
sottili. Finché non imparerete a mettervi in
sintonia con il Cristo e
le altre grandi anime non riuscirete a
vederli.
Cristo è proprio qui; lo potete vedere se rivolgete
lo sguardo
all'interno della fronte, nel punto tra le
sopracciglia: il centro
della coscienza cristica, la sede
dell'occhio singolo, o occhio
spirituale. Se volete vedere il
Cristo, concentratevi nella visione
spirituale; guardate
attraverso l'occhio spirituale. Se volete
percepire l'universale
intelligenza del Cristo, dovete sentire la sua
coscienza
nell'occhio spirituale.
Dopo la morte, Gesù fece risorgere il
proprio corpo e apparve a
centinaia di persone. E rivolgendosi
allo scettico Tommaso, disse:
- Sono io, toccami- . Perché
materializzò il proprio corpo? Perché altri
potessero vederlo
dopo la resurrezione e capire che chiunque sia in
sintonia con lui
potrà vederlo e sapere che esiste. San Francesco
disse: - Io mi
incontro ogni notte con il Cristo in carne e ossa- .
Anche voi
potete vederlo, se riuscite a mettervi in sintonia con lui,
proprio
come faccio io, che ho potuto vedere Gesù molte volte.
Esiste
un modo per indurre il Cristo a manifestarsi. Egli non vuole
essere
elogiato, né può essere sedotto dalla ricchezza, dalle prediche
e
dalla falsa devozione. Si lascerà attirare soltanto sull'altare
del
vostro amore. Solo quando nutrite nel vostro cuore un
profondo
sentimento di amore e di devozione, allora, e soltanto
allora, Gesù
verrà da voi e potrà anche materializzarsi ai
vostri occhi.
- Comportarsi come il Cristo è difficile,
ma vi ricompenserà -
Ricordate dunque che il Cristo
lavora sempre per voi. E il suo trono è
nascosto nell'occhio
spirituale. Quando siete in sintonia con lui nel
centro della
Coscienza cristica, potete percepire la sua presenza, e
lo vedrete
dormire sul letto delle stelle, danzare sulle onde dei
vostri
sentimenti, riposare sull'altare della vostra devozione. In
ogni
pensiero buono è nascosta la dimora segreta del Cristo. Ecco dove
si
trova. Ma non lascerà il suo nascondiglio finché Satana dimorerà
in
voi, finché non imparerete ad amare chi vi odia e a vivere in
nome dei
princìpi che hanno ispirato la sua vita.
Gesù
Cristo è nato in Oriente. Si dice che quando giunse all'età
di
quindici anni, la sua famiglia cercò di farlo sposare secondo
i
costumi del tempo, ma egli lasciò la casa e si recò in India e
in
Tibet, dove trascorse quindici anni accanto ai maestri. Vi ho
già
detto queste cose. Vi ricorderete dei tre saggi d'Oriente che
andarono
a rendere omaggio a Gesù quando nacque. Egli restituì
loro la visita
nel corso di quei lunghi anni di cui il Vangelo non
parla. Poi tornò a
Gerusalemme a diffondere il suo messaggio. Ma
furono veramente poche
le persone che lo apprezzarono! Solo dopo
la sua morte alcuni
compresero chi era Gesù e le
generazioni
successive iniziarono a costruire chiese in suo onore.
Tuttavia
nel corso dei secoli sono state sempre poche le persone che
hanno
veramente vissuto la propria vita ispirandosi a quella di Gesù.
Ecco
perché milioni di esseri umani che si professano cristiani non
sono
felici o spiritualmente soddisfatti.
È facile documentarsi su
Gesù e sui suoi insegnamenti, ma non è
altrettanto facile
metterli in pratica. Non lo dico per orgoglio, ma
per esperienza
personale, perché ho cercato di seguire le orme del
Cristo in
ogni momento della mia vita. Così posso dirvi sinceramente
che
gli insegnamenti di Gesù sono gli unici che portano la
vera
felicità. Molte persone pensano che sia troppo difficile
vivere come
ha vissuto Gesù. Infatti è difficile. Però è anche
molto difficile
diventare famosi o ricchi e provate una grande
angoscia quando
scoprite che pur avendo fatto un grande sforzo i
vostri desideri non
possono essere esauditi. Tuttavia anche se
incontrerete delle
difficoltà nel cercare di seguire i princìpi
insegnati dal Cristo,
perseverando otterrete la ricompensa
finale.
- L'eterna testimonianza dell'amore del Cristo
-
Gesù era la personificazione di un essere perfetto.
E cosa gli ha dato
l'umanità? Invece di apprezzarlo lo ha
crocifisso. Voi trovate
intollerabili i piccoli torti che ricevete
dagli altri, ma pensate a
quanto soffrì il Cristo, dopo avere
tanto amato! Di tutti i suoi
miracoli, il più grande fu quello
compiuto sulla croce quando disse:
- Padre, perdona loro, ché non
sanno quello che fanno- . Oggi rendiamo
omaggio al Cristo, a colui
che ha eretto nel nostro cuore un eterno
monumento all'amore.
La
stessa cosa dobbiamo dire noi, in questo tempo di guerra: -
Perdona
loro, Padre, perché non sanno quello che fanno.
Accecati
dall'ignoranza, gli uomini si massacrano a vicenda. Prima
non odiavano
coloro che ora considerano i propri nemici. I
politici li hanno
portati a combattere e a uccidersi- . Quale sarà
il vantaggio di tutto
questo? Come risultato finale l'uomo deve
capire che la guerra non
porta nessun beneficio. Tutto qui. La
guerra non risolverà mai i
problemi. Le bombe non appianeranno
mai le controversie. Soltanto
l'amore disarma il nemico.
Riuscirebbe mai una qualsiasi potenza
terrena a farmi prendere
un'arma per sparare a qualcuno? No. Io non
impugnerei mai un'arma
per conto di nessuno. Dobbiamo ricordarci
dell'eterna
testimonianza che il Cristo ha lasciato dentro di noi con
la sua
esortazione: - Amatevi l'un l'altro- , perché siamo tutti figli
di
un solo Dio. È questo che dobbiamo imparare. È l'amore
cristico
universale diventerà sempre più forte quando tutti i
popoli si
renderanno conto della propria follia.
Nessun
uomo politico, nessun monarca sarà mal adorato come il
Cristo,
perché la loro autorità si basa su interessi meschini, o
sull'avidità,
o sull'odio. Saranno gli eterni princìpi
universali in nome dei quali
sono vissuti Gesù e i grandi santi a
cambiare le misere regole della
politica. L'umanità è impazzita
perché l'esempio della vita del Cristo
è stato disprezzato e
dimenticato. Gesù non si imporrà fisicamente.
Dobbiamo
accettarlo spiritualmente; soltanto allora ci benedirà.
-
Dal mio Guru indiano ho imparato il vero significato
degli
insegnamenti del Cristo -
Vivete gli ideali del
Cristo. Il mio guru, lo Swami Sri Yukteswar, nel
suo asram in
India, mi ha parlato del Cristo e del vero significato
dei suoi
insegnamenti. E non l'ho mai dimenticato. Nella vita sono
riuscito
a ottenere quello che volevo perché ho applicato quegli
eterni
princìpi.
Nell'ashram viveva un discepolo molto giovane di
nome Kumar, che era
arrivato dopo di me. Pensavo che fosse il
preferito del Maestro,
perché era piuttosto svelto e
intelligente, mentre io ero più lento in
molte cose. Presto fu
chiaro che lui voleva il mio incarico di
responsabile dell'ashram.
Guruji lo mise al mio posto e mi assegnò
compiti più modesti.
Tutti si lamentarono con me, accusando il Maestro
di essere stato
ingiusto nei miei confronti. Ma invece di prendere le
loro parti,
io presi quelle del Maestro.
Dissi loro: - Il mio rapporto con
Guruji non è subordinato all'incarico
o al lavoro che svolgo. Gli
ho promesso solennemente la mia
ubbidienza. Non sono venuto qui
per ottenere lodi, o incarichi di
prestigio. Sono venuto per
umiliare il mio orgoglio- .
Le acque della misericordia di Dio
si raccolgono nella valle umiltà.
Coloro che vi adulano di solito
hanno uno scopo egoistico. Non
corrompete con l'adulazione, e non
lasciatevene corrompere. Tutto ciò
che accade è una prova di Dio
che vuole vedere come ci comportiamo. E
quella fu la prima prova
nell'asram del mio guru. Oggi non sarei
Yogananda se non avessi
superato le prove alle quali mi sottoponeva il
Maestro. Dissi ai
devoti: - Il Maestro ha ragione. Non so perché abbia
preso questa
decisione, ma so che sbaglierei se mi sentissi ferito o
offeso-
.
Che cosa accadde poi? Un giorno, mentre ero impegnato nel
lavoro che
mi era stato assegnato, Kumar andò dal Maestro
lamentandosi di me, e
disse: - Voi mi avete dato l'incarico di
responsabile, però vanno tutti
da lui!- .
Il Maestro
rispose: - Volevo che tu imparassi proprio questo.
Desideravi
molto il suo incarico, mentre lui non l'aveva mai
desiderato.
Vanno tutti da Yogananda perché è naturalmente portato a
svolgere
quel compito. E perché gli hai chiesto di pulirti le scarpe,
cosa
che lui ha fatto? Quando era lui il capo, ti ha mai chiesto
di
lucidargli le scarpe?- .
Da questa esperienza ho
imparato una grande lezione. Ero stato messo
alla prova, e l'avevo
superata. Non avevo usato le maniere meschine di
Kumar. Non solo
avevo detto: - Padre, perdonalo- , ma avevo imparato
anche a
volergli bene. E più tardi lui mi seguì. Questa è la via
indicata
da Cristo.
- Amate coloro che vi insultano -
Gesù
ha detto che se qualcuno vi schiaffeggia dovete porgergli
l'altra
guancia e amarlo. È indubbiamente una filosofia molto
difficile, ma io
l'ho adottata e so che è l'unica capace di dare
ottimi risultati. La
via per mettere in pratica la filosofia del
Cristo comincia dalla
propria famiglia. Egli vigila per vedere se
seguite i suoi princìpi o
i princìpi del male. Nell'ambito
familiare, vivere una vita spirituale
vuol dire rimanere sempre
calmi e comprensivi. Se qualcuno vuole
litigare, restate in
silenzio. Come si fa a litigare se voi non
rispondete? Se siete
sposati e il vostro coniuge sbaglia, amatelo di
più. Riversate
bontà e amore su chi si comporta male. Se il vostro
amore non è
capito, può darsi che il vostro caro vi lasci; ma fino
all'ultimo
giorno della sua vita ricorderà di essere stato lui a
trattarvi
ingiustamente. È meglio vivere nel cuore dei vostri cari
come
persone che li hanno amati incondizionatamente, invece di
rimanere
nella loro memoria come persone piene di odio.
È naturale
amare coloro che vi amano e che sono gentili con voi. Ma
Gesù ha
detto che dovete amare anche coloro che vi insultano. Io ho
messo
in pratica questa filosofia; ho imparato ad amare gli
altri,
indipendentemente dal loro comportamento. Per chi non
supera questa
prova, è la fine. La colpa è sua, non degli altri.
Per quanto vi
sforziate di rendere perfetto un ambiente, qualcuno
cercherà sempre di
interferire. È la legge del mondo. Molti
hanno cercato di farmi
vacillare e di turbare l'armonia del mio
lavoro, ma non ci sono
riusciti! Perché?
Perché io
seguo le leggi del Cristo.
Nessuno può ferirmi se io non
voglio
essere ferito.
Gesù aveva il potere di distruggere i
suoi nemici. Anch'io ho lo
stesso potere. Potrei nuocere al mio
prossimo soltanto con un
pensiero, ma non l'ho mai fatto. Non mi
sono mai servito di questo
potere per vendicarmi. Mentre
progredite sul sentiero spirituale la
vostra volontà diventa
sempre più forte. Dio concede un grande potere
ai suoi devoti che
si evolvono spiritualmente. Non lo concede a tutti,
però, perché
gli esseri umani si distruggerebbero a vicenda. Tuttavia,
mentre
gli uomini progrediscono spiritualmente, aumentano anche i
loro
poteri e se sono tentati di usarli per fare del male,
distruggeranno
proprio se stessi. Abusarne significa sottoscrivere
la propria
condanna.
Gesù ha detto: - Se volessi, potrei
farmi mandare dodici legioni di
angeli dal Padre mio- . Invece che
cosa fece? Tacque. Non tentò neppure
di difendersi. Questo è il
modo divino di sconfiggere i nemici. Se
all'interno di
un'organizzazione spirituale siete trattati
ingiustamente, amate.
Io sono vissuto così. Restate in silenzio,
perché non appena
pronuncerete una parola polemica favorendo chi
sbaglia,
contaminerete i vostri pensieri e verrete meno ai vostri
ideali.
In una lite, sono coinvolte almeno due parti. Così, se non
vi
lasciate coinvolgere, non litigherete mai con nessuno.
L'unico
modo per vincere un nemico è quello di seguire l'esempio
dell'amore
di Gesù. Dio ha il potere di distruggerci in un istante, ma
non
lo fa, anche se con il nostro comportamento gli offriamo più
di
un'occasione. Egli dà amore in cambio di odio, e si aspetta
che
ciascuno di noi segua il suo esempio. Dobbiamo vivere così.
Nessuno
riesce a litigare con me. È così che ho sempre vinto. Se
volete
conoscere il Cristo, dovete superare tutte le prove, per
sconfiggere
l'ego anche nelle piccole cose.
- La
metamorfosi di un uomo litigioso -
A New York viveva
uno scrittore indù che non sopportava il prossimo.
Litigava
sempre con qualcuno. Un giorno cercò di litigare anche con
me.
Cominciò prima con i miei amici, poi si precipitò in camera
mia
insultandomi: - Come vanno gli affari?'', domandò, insinuando
con
questo che mi stavo arricchendo con le mie conferenze e le
mie
lezioni.
Il denaro in sé non è né buono né cattivo,
ma è l'uso che se ne fa a
essere di volta in volta giusto o
sbagliato. Infatti, il denaro può
essere impiegato a fin di bene
o a fin di male. Io ho devoluto
all'opera di Dio tutto ciò che mi
è stato dato.
Poiché dunque lo scrittore continuava a
insultarmi in termini molto
pesanti, i miei amici cominciarono a
lanciarmi delle occhiate che
significavano: - Soltanto un cenno e
lo mettiamo alla porta- . Temevo
che potessero perdere la pazienza
e buttarlo fuori. Così, quando mi
rivolse altre accuse, risposi:
- Forse lei ha ragione- .
Non dissi che aveva ragione, ma
soltanto: - Forse lei ha ragione- .
Subito dopo chiesi ai miei
amici di lasciare la stanza. Lo scrittore
si lasciò cadere su una
sedia e disse: - Per la prima volta sono stato
sconfitto- .
-
Crede forse che non la rimproveri aspramente?- , risposi io. - Mi
dica
perché un uomo intelligente come lei si comporta in questo
modo. Stava
solo esibendo le sue cattive maniere e mostrando che
genere di persona
è. Io ero preoccupato per lei, perché non
volevo che i miei amici le
facessero del male- .
- Ha
ragione- , rispose lui. - Vada avanti- .
Così io continuai: -
Vede, gli avvoltoi si librano alti nel cielo, ma
pensano
esclusivamente alla carogna che scorgono per terra. Aspettano
la
buona occasione, poi scendono in picchiata a beccare quella
carne
putrida. Questo è proprio il suo stesso comportamento.
-
Che cosa dovrei fare?- , domandò.
Io risposi: - Si allontani
immediatamente dagli ambienti in cui si
fanno pettegolezzi o si
litiga; non dia il suo contributo alla lite.
Se qualcuno la
insulta o la chiama demonio, non per questo lei diventa
tale. Chi
la chiama demonio è uno strumento del diavolo. In tali
circostanze
la cosa migliore è rimanere in silenzio. Se rifiuta di
litigare,
chi può litigare con lei? Anche se l'altro fa un passo in
più e
le dà uno schiaffo, e lei non risponde, quello schiaffo gli
brucerà
sulla mano per tutta la vita. Ma se lei reagisce, il
suo
interlocutore avrà solo voglia di colpirla dodici volte più
forte- .
- In presenza di una puzzola,
non
potete sentire il profumo delle rose -
Le persone
cattive non desiderano cambiare il proprio comportamento.
La
politica migliore è quella di non avere niente a che fare con
loro.
Nel mondo c'è più bene che male, e le persone buone sono
più numerose
di quelle cattive. Ma se frequentate gente simile a
una puzzola, non
potete sentire il profumo delle rose. Sembra che
il male sia più forte
del bene, solo perché il male si dimentica
a fatica. Se qualcuno vi
ferisce profondamente, ve ne ricordate a
lungo. Ma invece di
concentrarvi sull'offesa, dovreste pensare a
tutte le buone qualità
della persona che vi ha ferito e a tutte
le belle cose della vostra
vita. Non fate caso agli insulti che
ricevete. Non permettete a nulla
e a nessuno di costringervi a
litigare e non date mai a nessuno
l'occasione di litigare con voi.
Se lo fate, ne siete responsabili
anche voi.
Sono numerose
le cicatrici che porto perché ho voluto agire bene. E se
avessero
importanza, io non sarei qui; sarei nell'Himalaya. Ma vale la
pena
avere queste cicatrici, perché aiutano a crescere
spiritualmente.
Soltanto coloro che vivono la vita del Cristo e
affrontano le sue
stesse prove, lo troveranno. Il Cristo si
manifesterà a loro. Non
sarebbe mai venuto da me se mi fossi
lasciato andare all'orgoglio o
all'ira; o se mi fossi vendicato
quando gli altri mi trattavano
ingiustamente. Le persone vi
trattano ingiustamente: così va il mondo.
La terra non è un
luogo di perfezione. Guardate la zanzara: si
potrebbe pensare che
si accontenti di succhiarvi il sangue; ma no,
inietta anche un po'
di veleno nel vostro corpo e, in qualche caso,
alcuni microbi che
provocano malattie perfino mortali. Purtroppo anche
gli esseri
umani si comportano a volte in questo modo.
- Le ferite
inferte all'anima sono più gravi delle ferite di guerra -
Da
ragazzo ero molto irascibile. Ma un giorno pensai: - Se vuoi
agire
bene sulla terra, non devi perdere la pazienza- . Promisi a
me stesso
che avrei distrutto quel nemico della mia anima, e fino
a oggi non ho
offeso nessuno spinto dall'ira o dal risentimento.
Le ferite inferte
all'anima sono ben più gravi delle ferite di
guerra. Non permettete
che la vostra anima sia ferita dall'ira e
dall'odio. Benché sia
terribile vedere persone menomate e uccise
dalla guerra, è una
consolazione che da un lato sappiano di
essere anime immortali; solo
il loro corpo è stato colpito. Le
cicatrici del corpo spariscono
insieme al corpo, ma le ferite
inferte all'anima sul campo di
battaglia spirituale sono
terribili. Sono più esiziali nella loro
tortura. Coloro che
perdono la battaglia della vita cedendo all'odio e
alla meschinità
saranno la causa della propria rovina. Queste
cicatrici rimarranno
impresse nell'anima, vi accompagneranno oltre la
tomba e dureranno
per molte incarnazioni. Se siete una persona
collerica o piena di
odio, chissà, potreste tornare sulla terra più
volte, per ferire
gli altri o per essere feriti.
La rabbia e l'odio non portano
a nulla. L'amore ripaga. Voi potete
sottomettere una persona che,
peraltro, quando si risolleverà,
cercherà di distruggervi. E
allora, l'avete davvero sottomessa? No!
L'unico modo di vincere è
l'amore. E quando non vi riesce, limitatevi
a tacere o andatevene,
e pregate per lei. È così che dovete amare. Se
vi comporterete
in questo modo proverete un inimmaginabile senso di
pace. E allora
saprete chi è il Cristo. Perché non dovreste vincere?
Sconfiggete
i mali oscuri che provocano grandi sofferenze e feriscono
l'anima.
Liberatevene, polverizzateli. Io ho distrutto questi nemici,
e ora
sono libero. Anche voi dovete distruggerli.
- Non
contaminate la vostra anima frequentando chi semina zizzania
-
Ricordate: non contaminate la vostra anima
frequentando coloro che
seminano zizzania. Benediteli. Amateli, e
imparate a non lasciarvi
trascinare al loro livello. Rifiutate di
sentirvi insultati. Restate
tranquilli. Dio potrebbe parlare, e
distruggere il mondo, ma non lo
fa, perché ciò equivarrebbe a
usare la forza per costringerci a un
comportamento corretto. Egli
ci ha dato la libertà di agire bene o
male e aspetta in silenzio
che ciascuno di noi cambi il proprio
contegno sbagliato. Coloro
che amano Dio devono comportarsi allo
stesso modo. Essi soffrono
in silenzio.
Se qualcuno li fa soffrire, dicono: - Pazienza.
Se ti fa piacere farmi
del male, continua pure- . Questo è un
meraviglioso modo di vivere.
Nulla mi ha mai dato tanta gioia
nella vita quanto questa filosofia.
Anche voi, quando siete
feriti, dovete rimanere in silenzio senza
provare sentimenti di
odio o di rabbia. Se qualcuno usa con voi un
linguaggio offensivo,
rimanete tranquilli oppure dite: - Sono spiacente
di aver fatto
qualcosa che ti ha offeso- , e poi non aggiungete altro.
Che cosa
può fare quella persona, allora? Io ho messo in pratica
questi
comportamenti nella mia vita. Nessuno può costringermi a
litigare,
neanche se mi schiaffeggia. Mi metterei piuttosto in
ginocchio e
chiederei perdono. Come si può litigare, se voi non
volete? Colui
che crede in Cristo non dovrebbe ricambiare le offese
quando
qualcuno cerca di esasperarlo. L'esempio di Cristo insegna che
siamo
qui per amarci l'un l'altro. Non dobbiamo mai ricambiare le
offese.
Non avete idea della forza che scaturisce da un simile
autocontrollo,
da un simile amore. Dovete ricordare che gli esseri
umani sono
come i bambini: non sanno quello che fanno.
- Se volete
seguirmi, vivete la vita del Cristo -
Chiunque voglia
seguirmi deve farlo soltanto in nome di questo spirito
di armonia
e di amore. Coloro che sono in sintonia con me, e alcune
anime lo
sono state fin dall'inizio, non mi hanno mai detto una sola
parola
sgarbata. La signora R. è una di queste persone. Anche se
molti
l'hanno offesa con frasi poco gentili, io non l'ho mai
sentita fredda
o irritata. E non l'ho mai vista senza un sorriso
sulle labbra. Come
risultato, ha un posto riservato in paradiso.
Questo è il genere di
esempio a cui conformo la mia vita, e
desidero che chiunque mi segua
viva la vita del Cristo.
Se
potrò salvare anche una sola anima, avrò fatto molto di più
che
aver 'convertito' migliaia di uomini. Io parlo alla vostra
anima. So
che molti di voi saranno salvati per mezzo delle parole
che vi ho
detto. Ma dovete mettere in pratica questi ideali nella
vostra vita.
Dovete vivere i princìpi del Cristo, invece di
limitarvi a parlarne.
Riuscirete a vedere Gesù quando seguirete
il suo esempio. Egli è come
una fragranza che pervade ogni cosa,
ma si manifesta soltanto
attraverso le anime ricettive. Il Cristo
si manifesterà a voi se lo
invocherete con tutto il cuore, se non
dimenticherete mai di vivere
con umiltà e amore e mediterete
profondamente su Dio. Lo potrete
vedere in carne e ossa, come
quando è apparso a Babaji, a san
Francesco e a chiunque sia in
sintonia con lui.
Miei cari, vi ho rivolto questo messaggio
natalizio affinché possiate
sapere dove si trova il Cristo, che
cosa sta facendo, e come potete
conoscerlo. In questo Natale io
mando a voi tutti amore cristico e
armonia. Non permettete a
nessuno di privarvi della pace e dell'amore.
E ricordate di
dedicare ogni anno prima di Natale un intero giorno
alla
celebrazione della nascita spirituale del Cristo. So che quando
non
ci sarò più, milioni di persone seguiranno gli insegnamenti
di
questo sentiero, perché sono proprio quelli indicati dal
Cristo.
Tratto
da: - Il divino romanzo -
di Paramhansa Yogananda
[Tempio
della Self-Realization Fellowship,
Hollywood, California, 19
dicembre 1943]
foto
web