Il
Messaggio Augurale di Paramahansa Yogananda
Yogananda
ha dato risalto ai principi eterni alla base di ogni religione. Il
suo scopo era di aiutare i ricercatori sinceri della verità,
indipendentemente dalla religione di appartenenza,
a
ottenere l’esperienza interiore e diretta di Dio.
La
missione in Occidente di Paramhansa Yogananda e' stata quella di
dimostrare l’unione fondamentale fra il Cristianesimo originale
insegnato da Gesù, e i principi dello yoga originale, come
insegnato da Krishna.
Buon Natale a tutti. Vi auguro il Natale più bello della vostra vita,
e so che nel vostro cuore anche voi mi inviate lo stesso amorevole
augurio. Oggi concentriamoci soprattutto sul Cristo e sul suo amore.
Nel Cristo coesistono due nature: il Cristo uomo e il Cristo Spirito
nell'uomo. È molto più importante adorare il Cristo nello Spirito che
celebrare la sua nascita sul piano sociale. Cristo deve nascere in noi
come Spirito. Deve nascere nuovamente nella nostra coscienza:
questa è la 'seconda venuta' del Cristo. Offendiamo il Cristo se celebriamo la
sua nascita soltanto con feste e regali. Questo aspetto dei
festeggiamenti è giusto, ma la mancanza di una profonda e sincera
comunione con lo Spirito del Cristo nel periodo natalizio è una grave
omissione nella pratica religiosa del cristiano.
Ecco perché ancora una volta vi ricordo di celebrare il Natale
spirituale il 24 dicembre, meditando per molte ore e poi, il 25,
festeggiatelo in compagnia dei vostri cari. Sono felice che
l'iniziativa di celebrare spiritualmente la nascita di Cristo con una
lunga e profonda meditazione sia stata accolta e adottata da numerosi
ricercatori della verità in tutto il mondo. E sarà seguita da milioni
di persone dopo che me ne sarò andato.
Gesù ha detto: - La messe è abbondante, ma gli operai sono pochi-
La grazia della presenza di Dio e di Cristo è a disposizione di chiunque
farà lo sforzo di comunicare con loro nella profonda meditazione. Se
seguirete le tecniche di meditazione della Self-Realization
Fellowship, conoscerete il Cristo più di quanto non lo conoscano i
milioni di fedeli che lo adorano nei rituali esteriori delle chiese,
ma non dedicano il proprio tempo a meditare profondamente su di lui.
La Self-Realization Fellowship è stata mandata al mondo per ridestare
il vero spirito del Cristo in ciascuno di voi.
Dovunque siate, fate di tutto per celebrare prima il Natale
spirituale, e poi dedicatevi ai festeggiamenti tradizionali. Dovete
sempre osservare queste due ricorrenze, e vedrete allora quale grande
risveglio spirituale si determinerà in voi. Se nel periodo natalizio
farete di tutto per comunicare con Dio, con Cristo e i grandi maestri,
vi preparerete a vivere nel modo giusto l'anno che sta per iniziare. E
questo è un modo meraviglioso per cominciare l'anno nuovo. Ogni giorno
dovete fare uno sforzo spirituale maggiore, perché soltanto voi potete
liberare voi stessi. Nessun altro può farlo al vostro posto.
- I maestri liberati vigilano sul mondo -
Forse vi sarete domandati se il mondo ha perduto per sempre le grandi
anime come Gesù. Niente affatto. Guardate come è indaffarato Dio: pur
essendo assorto nella sua estasi, tuttavia è impegnato a guidare
l'universo. E anche tutti i saggi e i maestri che hanno lasciato la
terra sono impegnati altrove, proprio come ognuno di essi aveva
qualche compito da svolgere quando era ancora nel mondo.
La prima volta in cui Lahiri Mahasaya chiamò Babaji chiedendogli di
materializzarsi per accontentare i suoi scettici amici, il grande
Maestro non apprezzò l'iniziativa. - Mi chiami per un motivo così
futile?- , gli domandò. - Ho molto da fare- . Quando un maestro liberato
si esprime in questo modo, intende dire che è occupato con Dio, che
sta facendo la sua volontà. Tutte le grandi anime sono attive; alcune
hanno il compito di rafforzare il bene in questo mondo. E nella misura
in cui riescono a farlo, servendosi delle menti ricettive, il potere
del diavolo si indebolisce e il potere di Dio diventa più forte.
Quando un grande santo risorge nello Spirito, e per rispondere al
richiamo di devoti sinceri e ricettivi assume una forma fisica,
significa che ha un ruolo da svolgere nei destini del mondo. Io so che
il Cristo, in carne e ossa, è in comunione con Babaji in India.
Insieme essi vigilano sulla terra. Entrambi hanno fatto di tutto per
allontanare questa guerra. Babaji, il Cristo e tutti gli altri maestri
risorti hanno una missione da compiere. Chi ispira nella mente di
alcune anime i potenti pensieri di pace? Il Cristo e gli altri grandi,
perché soffrono moltissimo a causa di questa guerra e non sono
assolutamente soddisfatti dello stato in cui versa il mondo. Stanno
cercando di ristabilire la pace e l'armonia sulla terra e di portarla
a un livello spirituale più elevato. Ma non possono farlo senza la
partecipazione dell'uomo.
Dio è onnipotente. Egli potrebbe fermare la guerra anche domani, ma se
lo facesse si comporterebbe come un dittatore. Mi sono domandato
perché Dio e i grandi santi non hanno impedito questo conflitto. La
risposta è che per farlo avrebbero dovuto fare un miracolo; e Dio è
così grande che non vuole imporci la sua volontà. E neppure ci punisce
o si vendica. Non vuole convertire i suoi figli con la forza, ma con
la persuasione e l'amore. La guerra è fatta dall'uomo, non certo da
Dio e ha lo scopo di insegnarci che la nostra vera natura è divina. Ma
è veramente un modo terribile di imparare questa verità! Dio sa che
non verremo mai distrutti, perché siamo anime immortali, ma non
impareremo mai questa lezione senza soffrire. E anche Dio soffre.
Credete che non voglia vederci felici? Ci permette di subire le
conseguenze del male, soltanto perché ciascuno di noi possa
comprendere che il sentiero da seguire è il bene.
- Cristo non è andato via, ma vigila su di voi -
Se volete conoscere il Cristo come era sulla terra e come è apparso ai
santi nel corso dei secoli, dovete vivere come lui è vissuto. Egli si
manifesta ai suoi devoti quando è necessario. E se siete in sintonia
con lui e mettete in pratica, sia pure in minima parte, ciò che vi
dico, lo conoscerete. Cristo non se n'è andato. Ha lasciato i suoi
insegnamenti e Si prende cura delle anime che li mettono in pratica.
Dovete vivere gli ideali del Cristo, e sapere che lui vigila sempre su
di voi.
Come mai non lo vedete o non udite la sua voce? Perché i vostri occhi
e i vostri orecchi fisici non sono in sintonia con lui. Non potreste
vedere neanche le immagini televisive o udire le canzoni che
attraversano l'etere del mondo materiale, senza l'aiuto di un
televisore o di un apparecchio radio. Le scariche elettrostatiche
dell'irrequietezza spirituale Vi impediscono di percepire le
vibrazioni più fini, che sono costituite da forze estremamente
sottili. Finché non imparerete a mettervi in sintonia con il Cristo e
le altre grandi anime non riuscirete a vederli.
Cristo è proprio qui; lo potete vedere se rivolgete lo sguardo
all'interno della fronte, nel punto tra le sopracciglia: il centro
della coscienza cristica, la sede dell'occhio singolo, o occhio
spirituale. Se volete vedere il Cristo, concentratevi nella visione
spirituale; guardate attraverso l'occhio spirituale. Se volete
percepire l'universale intelligenza del Cristo, dovete sentire la sua
coscienza nell'occhio spirituale.
Dopo la morte, Gesù fece risorgere il proprio corpo e apparve a
centinaia di persone. E rivolgendosi allo scettico Tommaso, disse:
- Sono io, toccami- . Perché materializzò il proprio corpo? Perché altri
potessero vederlo dopo la resurrezione e capire che chiunque sia in
sintonia con lui potrà vederlo e sapere che esiste. San Francesco
disse: - Io mi incontro ogni notte con il Cristo in carne e ossa- .
Anche voi potete vederlo, se riuscite a mettervi in sintonia con lui,
proprio come faccio io, che ho potuto vedere Gesù molte volte.
Esiste un modo per indurre il Cristo a manifestarsi. Egli non vuole
essere elogiato, né può essere sedotto dalla ricchezza, dalle prediche
e dalla falsa devozione. Si lascerà attirare soltanto sull'altare del
vostro amore. Solo quando nutrite nel vostro cuore un profondo
sentimento di amore e di devozione, allora, e soltanto allora, Gesù
verrà da voi e potrà anche materializzarsi ai vostri occhi.
- Comportarsi come il Cristo è difficile, ma vi ricompenserà -
Ricordate dunque che il Cristo lavora sempre per voi. E il suo trono è
nascosto nell'occhio spirituale. Quando siete in sintonia con lui nel
centro della Coscienza cristica, potete percepire la sua presenza, e
lo vedrete dormire sul letto delle stelle, danzare sulle onde dei
vostri sentimenti, riposare sull'altare della vostra devozione. In
ogni pensiero buono è nascosta la dimora segreta del Cristo. Ecco dove
si trova. Ma non lascerà il suo nascondiglio finché Satana dimorerà in
voi, finché non imparerete ad amare chi vi odia e a vivere in nome dei
princìpi che hanno ispirato la sua vita.
Gesù Cristo è nato in Oriente. Si dice che quando giunse all'età di
quindici anni, la sua famiglia cercò di farlo sposare secondo i
costumi del tempo, ma egli lasciò la casa e si recò in India e in
Tibet, dove trascorse quindici anni accanto ai maestri. Vi ho già
detto queste cose. Vi ricorderete dei tre saggi d'Oriente che andarono
a rendere omaggio a Gesù quando nacque. Egli restituì loro la visita
nel corso di quei lunghi anni di cui il Vangelo non parla. Poi tornò a
Gerusalemme a diffondere il suo messaggio. Ma furono veramente poche
le persone che lo apprezzarono! Solo dopo la sua morte alcuni
compresero chi era Gesù e le
generazioni successive iniziarono a costruire chiese in suo onore.
Tuttavia nel corso dei secoli sono state sempre poche le persone che
hanno veramente vissuto la propria vita ispirandosi a quella di Gesù.
Ecco perché milioni di esseri umani che si professano cristiani non
sono felici o spiritualmente soddisfatti.
È facile documentarsi su Gesù e sui suoi insegnamenti, ma non è
altrettanto facile metterli in pratica. Non lo dico per orgoglio, ma
per esperienza personale, perché ho cercato di seguire le orme del
Cristo in ogni momento della mia vita. Così posso dirvi sinceramente
che gli insegnamenti di Gesù sono gli unici che portano la vera
felicità. Molte persone pensano che sia troppo difficile vivere come
ha vissuto Gesù. Infatti è difficile. Però è anche molto difficile
diventare famosi o ricchi e provate una grande angoscia quando
scoprite che pur avendo fatto un grande sforzo i vostri desideri non
possono essere esauditi. Tuttavia anche se incontrerete delle
difficoltà nel cercare di seguire i princìpi insegnati dal Cristo,
perseverando otterrete la ricompensa finale.
- L'eterna testimonianza dell'amore del Cristo -
Gesù era la personificazione di un essere perfetto. E cosa gli ha dato
l'umanità? Invece di apprezzarlo lo ha crocifisso. Voi trovate
intollerabili i piccoli torti che ricevete dagli altri, ma pensate a
quanto soffrì il Cristo, dopo avere tanto amato! Di tutti i suoi
miracoli, il più grande fu quello compiuto sulla croce quando disse:
- Padre, perdona loro, ché non sanno quello che fanno- . Oggi rendiamo
omaggio al Cristo, a colui che ha eretto nel nostro cuore un eterno
monumento all'amore.
La stessa cosa dobbiamo dire noi, in questo tempo di guerra: - Perdona
loro, Padre, perché non sanno quello che fanno. Accecati
dall'ignoranza, gli uomini si massacrano a vicenda. Prima non odiavano
coloro che ora considerano i propri nemici. I politici li hanno
portati a combattere e a uccidersi- . Quale sarà il vantaggio di tutto
questo? Come risultato finale l'uomo deve capire che la guerra non
porta nessun beneficio. Tutto qui. La guerra non risolverà mai i
problemi. Le bombe non appianeranno mai le controversie. Soltanto
l'amore disarma il nemico. Riuscirebbe mai una qualsiasi potenza
terrena a farmi prendere un'arma per sparare a qualcuno? No. Io non
impugnerei mai un'arma per conto di nessuno. Dobbiamo ricordarci
dell'eterna testimonianza che il Cristo ha lasciato dentro di noi con
la sua esortazione: - Amatevi l'un l'altro- , perché siamo tutti figli
di un solo Dio. È questo che dobbiamo imparare. È l'amore cristico
universale diventerà sempre più forte quando tutti i popoli si
renderanno conto della propria follia.
Nessun uomo politico, nessun monarca sarà mal adorato come il Cristo,
perché la loro autorità si basa su interessi meschini, o sull'avidità,
o sull'odio. Saranno gli eterni princìpi universali in nome dei quali
sono vissuti Gesù e i grandi santi a cambiare le misere regole della
politica. L'umanità è impazzita perché l'esempio della vita del Cristo
è stato disprezzato e dimenticato. Gesù non si imporrà fisicamente.
Dobbiamo accettarlo spiritualmente; soltanto allora ci benedirà.
- Dal mio Guru indiano ho imparato il vero significato
degli insegnamenti del Cristo -
Vivete gli ideali del Cristo. Il mio guru, lo Swami Sri Yukteswar, nel
suo asram in India, mi ha parlato del Cristo e del vero significato
dei suoi insegnamenti. E non l'ho mai dimenticato. Nella vita sono
riuscito a ottenere quello che volevo perché ho applicato quegli
eterni princìpi.
Nell'ashram viveva un discepolo molto giovane di nome Kumar, che era
arrivato dopo di me. Pensavo che fosse il preferito del Maestro,
perché era piuttosto svelto e intelligente, mentre io ero più lento in
molte cose. Presto fu chiaro che lui voleva il mio incarico di
responsabile dell'ashram. Guruji lo mise al mio posto e mi assegnò
compiti più modesti. Tutti si lamentarono con me, accusando il Maestro
di essere stato ingiusto nei miei confronti. Ma invece di prendere le
loro parti, io presi quelle del Maestro.
Dissi loro: - Il mio rapporto con Guruji non è subordinato all'incarico
o al lavoro che svolgo. Gli ho promesso solennemente la mia
ubbidienza. Non sono venuto qui per ottenere lodi, o incarichi di
prestigio. Sono venuto per umiliare il mio orgoglio- .
Le acque della misericordia di Dio si raccolgono nella valle umiltà.
Coloro che vi adulano di solito hanno uno scopo egoistico. Non
corrompete con l'adulazione, e non lasciatevene corrompere. Tutto ciò
che accade è una prova di Dio che vuole vedere come ci comportiamo. E
quella fu la prima prova nell'asram del mio guru. Oggi non sarei
Yogananda se non avessi superato le prove alle quali mi sottoponeva il
Maestro. Dissi ai devoti: - Il Maestro ha ragione. Non so perché abbia
preso questa decisione, ma so che sbaglierei se mi sentissi ferito o
offeso- .
Che cosa accadde poi? Un giorno, mentre ero impegnato nel lavoro che
mi era stato assegnato, Kumar andò dal Maestro lamentandosi di me, e
disse: - Voi mi avete dato l'incarico di responsabile, però vanno tutti
da lui!- .
Il Maestro rispose: - Volevo che tu imparassi proprio questo.
Desideravi molto il suo incarico, mentre lui non l'aveva mai
desiderato. Vanno tutti da Yogananda perché è naturalmente portato a
svolgere quel compito. E perché gli hai chiesto di pulirti le scarpe,
cosa che lui ha fatto? Quando era lui il capo, ti ha mai chiesto di
lucidargli le scarpe?- .
Da questa esperienza ho imparato una grande lezione. Ero stato messo
alla prova, e l'avevo superata. Non avevo usato le maniere meschine di
Kumar. Non solo avevo detto: - Padre, perdonalo- , ma avevo imparato
anche a volergli bene. E più tardi lui mi seguì. Questa è la via
indicata da Cristo.
- Amate coloro che vi insultano -
Gesù ha detto che se qualcuno vi schiaffeggia dovete porgergli l'altra
guancia e amarlo. È indubbiamente una filosofia molto difficile, ma io
l'ho adottata e so che è l'unica capace di dare ottimi risultati. La
via per mettere in pratica la filosofia del Cristo comincia dalla
propria famiglia. Egli vigila per vedere se seguite i suoi princìpi o
i princìpi del male. Nell'ambito familiare, vivere una vita spirituale
vuol dire rimanere sempre calmi e comprensivi. Se qualcuno vuole
litigare, restate in silenzio. Come si fa a litigare se voi non
rispondete? Se siete sposati e il vostro coniuge sbaglia, amatelo di
più. Riversate bontà e amore su chi si comporta male. Se il vostro
amore non è capito, può darsi che il vostro caro vi lasci; ma fino
all'ultimo giorno della sua vita ricorderà di essere stato lui a
trattarvi ingiustamente. È meglio vivere nel cuore dei vostri cari
come persone che li hanno amati incondizionatamente, invece di
rimanere nella loro memoria come persone piene di odio.
È naturale amare coloro che vi amano e che sono gentili con voi. Ma
Gesù ha detto che dovete amare anche coloro che vi insultano. Io ho
messo in pratica questa filosofia; ho imparato ad amare gli altri,
indipendentemente dal loro comportamento. Per chi non supera questa
prova, è la fine. La colpa è sua, non degli altri. Per quanto vi
sforziate di rendere perfetto un ambiente, qualcuno cercherà sempre di
interferire. È la legge del mondo. Molti hanno cercato di farmi
vacillare e di turbare l'armonia del mio lavoro, ma non ci sono
riusciti! Perché?
Perché io seguo le leggi del Cristo.
Nessuno può ferirmi se io non
voglio essere ferito.
Gesù aveva il potere di distruggere i suoi nemici. Anch'io ho lo
stesso potere. Potrei nuocere al mio prossimo soltanto con un
pensiero, ma non l'ho mai fatto. Non mi sono mai servito di questo
potere per vendicarmi. Mentre progredite sul sentiero spirituale la
vostra volontà diventa sempre più forte. Dio concede un grande potere
ai suoi devoti che si evolvono spiritualmente. Non lo concede a tutti,
però, perché gli esseri umani si distruggerebbero a vicenda. Tuttavia,
mentre gli uomini progrediscono spiritualmente, aumentano anche i loro
poteri e se sono tentati di usarli per fare del male, distruggeranno
proprio se stessi. Abusarne significa sottoscrivere la propria
condanna.
Gesù ha detto: - Se volessi, potrei farmi mandare dodici legioni di
angeli dal Padre mio- . Invece che cosa fece? Tacque. Non tentò neppure
di difendersi. Questo è il modo divino di sconfiggere i nemici. Se
all'interno di un'organizzazione spirituale siete trattati
ingiustamente, amate. Io sono vissuto così. Restate in silenzio,
perché non appena pronuncerete una parola polemica favorendo chi
sbaglia, contaminerete i vostri pensieri e verrete meno ai vostri
ideali. In una lite, sono coinvolte almeno due parti. Così, se non vi
lasciate coinvolgere, non litigherete mai con nessuno.
L'unico modo per vincere un nemico è quello di seguire l'esempio
dell'amore di Gesù. Dio ha il potere di distruggerci in un istante, ma
non lo fa, anche se con il nostro comportamento gli offriamo più di
un'occasione. Egli dà amore in cambio di odio, e si aspetta che
ciascuno di noi segua il suo esempio. Dobbiamo vivere così. Nessuno
riesce a litigare con me. È così che ho sempre vinto. Se volete
conoscere il Cristo, dovete superare tutte le prove, per sconfiggere
l'ego anche nelle piccole cose.
- La metamorfosi di un uomo litigioso -
A New York viveva uno scrittore indù che non sopportava il prossimo.
Litigava sempre con qualcuno. Un giorno cercò di litigare anche con
me. Cominciò prima con i miei amici, poi si precipitò in camera mia
insultandomi: - Come vanno gli affari?'', domandò, insinuando con
questo che mi stavo arricchendo con le mie conferenze e le mie
lezioni.
Il denaro in sé non è né buono né cattivo, ma è l'uso che se ne fa a
essere di volta in volta giusto o sbagliato. Infatti, il denaro può
essere impiegato a fin di bene o a fin di male. Io ho devoluto
all'opera di Dio tutto ciò che mi è stato dato.
Poiché dunque lo scrittore continuava a insultarmi in termini molto
pesanti, i miei amici cominciarono a lanciarmi delle occhiate che
significavano: - Soltanto un cenno e lo mettiamo alla porta- . Temevo
che potessero perdere la pazienza e buttarlo fuori. Così, quando mi
rivolse altre accuse, risposi: - Forse lei ha ragione- .
Non dissi che aveva ragione, ma soltanto: - Forse lei ha ragione- .
Subito dopo chiesi ai miei amici di lasciare la stanza. Lo scrittore
si lasciò cadere su una sedia e disse: - Per la prima volta sono stato
sconfitto- .
- Crede forse che non la rimproveri aspramente?- , risposi io. - Mi dica
perché un uomo intelligente come lei si comporta in questo modo. Stava
solo esibendo le sue cattive maniere e mostrando che genere di persona
è. Io ero preoccupato per lei, perché non volevo che i miei amici le
facessero del male- .
- Ha ragione- , rispose lui. - Vada avanti- .
Così io continuai: - Vede, gli avvoltoi si librano alti nel cielo, ma
pensano esclusivamente alla carogna che scorgono per terra. Aspettano
la buona occasione, poi scendono in picchiata a beccare quella carne
putrida. Questo è proprio il suo stesso comportamento.
- Che cosa dovrei fare?- , domandò.
Io risposi: - Si allontani immediatamente dagli ambienti in cui si
fanno pettegolezzi o si litiga; non dia il suo contributo alla lite.
Se qualcuno la insulta o la chiama demonio, non per questo lei diventa
tale. Chi la chiama demonio è uno strumento del diavolo. In tali
circostanze la cosa migliore è rimanere in silenzio. Se rifiuta di
litigare, chi può litigare con lei? Anche se l'altro fa un passo in
più e le dà uno schiaffo, e lei non risponde, quello schiaffo gli
brucerà sulla mano per tutta la vita. Ma se lei reagisce, il suo
interlocutore avrà solo voglia di colpirla dodici volte più forte- .
- In presenza di una puzzola,
voglio essere ferito.
Gesù aveva il potere di distruggere i suoi nemici. Anch'io ho lo
stesso potere. Potrei nuocere al mio prossimo soltanto con un
pensiero, ma non l'ho mai fatto. Non mi sono mai servito di questo
potere per vendicarmi. Mentre progredite sul sentiero spirituale la
vostra volontà diventa sempre più forte. Dio concede un grande potere
ai suoi devoti che si evolvono spiritualmente. Non lo concede a tutti,
però, perché gli esseri umani si distruggerebbero a vicenda. Tuttavia,
mentre gli uomini progrediscono spiritualmente, aumentano anche i loro
poteri e se sono tentati di usarli per fare del male, distruggeranno
proprio se stessi. Abusarne significa sottoscrivere la propria
condanna.
Gesù ha detto: - Se volessi, potrei farmi mandare dodici legioni di
angeli dal Padre mio- . Invece che cosa fece? Tacque. Non tentò neppure
di difendersi. Questo è il modo divino di sconfiggere i nemici. Se
all'interno di un'organizzazione spirituale siete trattati
ingiustamente, amate. Io sono vissuto così. Restate in silenzio,
perché non appena pronuncerete una parola polemica favorendo chi
sbaglia, contaminerete i vostri pensieri e verrete meno ai vostri
ideali. In una lite, sono coinvolte almeno due parti. Così, se non vi
lasciate coinvolgere, non litigherete mai con nessuno.
L'unico modo per vincere un nemico è quello di seguire l'esempio
dell'amore di Gesù. Dio ha il potere di distruggerci in un istante, ma
non lo fa, anche se con il nostro comportamento gli offriamo più di
un'occasione. Egli dà amore in cambio di odio, e si aspetta che
ciascuno di noi segua il suo esempio. Dobbiamo vivere così. Nessuno
riesce a litigare con me. È così che ho sempre vinto. Se volete
conoscere il Cristo, dovete superare tutte le prove, per sconfiggere
l'ego anche nelle piccole cose.
- La metamorfosi di un uomo litigioso -
A New York viveva uno scrittore indù che non sopportava il prossimo.
Litigava sempre con qualcuno. Un giorno cercò di litigare anche con
me. Cominciò prima con i miei amici, poi si precipitò in camera mia
insultandomi: - Come vanno gli affari?'', domandò, insinuando con
questo che mi stavo arricchendo con le mie conferenze e le mie
lezioni.
Il denaro in sé non è né buono né cattivo, ma è l'uso che se ne fa a
essere di volta in volta giusto o sbagliato. Infatti, il denaro può
essere impiegato a fin di bene o a fin di male. Io ho devoluto
all'opera di Dio tutto ciò che mi è stato dato.
Poiché dunque lo scrittore continuava a insultarmi in termini molto
pesanti, i miei amici cominciarono a lanciarmi delle occhiate che
significavano: - Soltanto un cenno e lo mettiamo alla porta- . Temevo
che potessero perdere la pazienza e buttarlo fuori. Così, quando mi
rivolse altre accuse, risposi: - Forse lei ha ragione- .
Non dissi che aveva ragione, ma soltanto: - Forse lei ha ragione- .
Subito dopo chiesi ai miei amici di lasciare la stanza. Lo scrittore
si lasciò cadere su una sedia e disse: - Per la prima volta sono stato
sconfitto- .
- Crede forse che non la rimproveri aspramente?- , risposi io. - Mi dica
perché un uomo intelligente come lei si comporta in questo modo. Stava
solo esibendo le sue cattive maniere e mostrando che genere di persona
è. Io ero preoccupato per lei, perché non volevo che i miei amici le
facessero del male- .
- Ha ragione- , rispose lui. - Vada avanti- .
Così io continuai: - Vede, gli avvoltoi si librano alti nel cielo, ma
pensano esclusivamente alla carogna che scorgono per terra. Aspettano
la buona occasione, poi scendono in picchiata a beccare quella carne
putrida. Questo è proprio il suo stesso comportamento.
- Che cosa dovrei fare?- , domandò.
Io risposi: - Si allontani immediatamente dagli ambienti in cui si
fanno pettegolezzi o si litiga; non dia il suo contributo alla lite.
Se qualcuno la insulta o la chiama demonio, non per questo lei diventa
tale. Chi la chiama demonio è uno strumento del diavolo. In tali
circostanze la cosa migliore è rimanere in silenzio. Se rifiuta di
litigare, chi può litigare con lei? Anche se l'altro fa un passo in
più e le dà uno schiaffo, e lei non risponde, quello schiaffo gli
brucerà sulla mano per tutta la vita. Ma se lei reagisce, il suo
interlocutore avrà solo voglia di colpirla dodici volte più forte- .
- In presenza di una puzzola,
non
potete sentire il profumo delle rose -
Le persone cattive non desiderano cambiare il proprio comportamento.
La politica migliore è quella di non avere niente a che fare con loro.
Nel mondo c'è più bene che male, e le persone buone sono più numerose
di quelle cattive. Ma se frequentate gente simile a una puzzola, non
potete sentire il profumo delle rose. Sembra che il male sia più forte
del bene, solo perché il male si dimentica a fatica. Se qualcuno vi
ferisce profondamente, ve ne ricordate a lungo. Ma invece di
concentrarvi sull'offesa, dovreste pensare a tutte le buone qualità
della persona che vi ha ferito e a tutte le belle cose della vostra
vita. Non fate caso agli insulti che ricevete. Non permettete a nulla
e a nessuno di costringervi a litigare e non date mai a nessuno
l'occasione di litigare con voi. Se lo fate, ne siete responsabili
anche voi.
Sono numerose le cicatrici che porto perché ho voluto agire bene. E se
avessero importanza, io non sarei qui; sarei nell'Himalaya. Ma vale la
pena avere queste cicatrici, perché aiutano a crescere spiritualmente.
Soltanto coloro che vivono la vita del Cristo e affrontano le sue
stesse prove, lo troveranno. Il Cristo si manifesterà a loro. Non
sarebbe mai venuto da me se mi fossi lasciato andare all'orgoglio o
all'ira; o se mi fossi vendicato quando gli altri mi trattavano
ingiustamente. Le persone vi trattano ingiustamente: così va il mondo.
La terra non è un luogo di perfezione. Guardate la zanzara: si
potrebbe pensare che si accontenti di succhiarvi il sangue; ma no,
inietta anche un po' di veleno nel vostro corpo e, in qualche caso,
alcuni microbi che provocano malattie perfino mortali. Purtroppo anche
gli esseri umani si comportano a volte in questo modo.
- Le ferite inferte all'anima sono più gravi delle ferite di guerra -
Da ragazzo ero molto irascibile. Ma un giorno pensai: - Se vuoi agire
bene sulla terra, non devi perdere la pazienza- . Promisi a me stesso
che avrei distrutto quel nemico della mia anima, e fino a oggi non ho
offeso nessuno spinto dall'ira o dal risentimento. Le ferite inferte
all'anima sono ben più gravi delle ferite di guerra. Non permettete
che la vostra anima sia ferita dall'ira e dall'odio. Benché sia
terribile vedere persone menomate e uccise dalla guerra, è una
consolazione che da un lato sappiano di essere anime immortali; solo
il loro corpo è stato colpito. Le cicatrici del corpo spariscono
insieme al corpo, ma le ferite inferte all'anima sul campo di
battaglia spirituale sono terribili. Sono più esiziali nella loro
tortura. Coloro che perdono la battaglia della vita cedendo all'odio e
alla meschinità saranno la causa della propria rovina. Queste
cicatrici rimarranno impresse nell'anima, vi accompagneranno oltre la
tomba e dureranno per molte incarnazioni. Se siete una persona
collerica o piena di odio, chissà, potreste tornare sulla terra più
volte, per ferire gli altri o per essere feriti.
La rabbia e l'odio non portano a nulla. L'amore ripaga. Voi potete
sottomettere una persona che, peraltro, quando si risolleverà,
cercherà di distruggervi. E allora, l'avete davvero sottomessa? No!
L'unico modo di vincere è l'amore. E quando non vi riesce, limitatevi
a tacere o andatevene, e pregate per lei. È così che dovete amare. Se
vi comporterete in questo modo proverete un inimmaginabile senso di
pace. E allora saprete chi è il Cristo. Perché non dovreste vincere?
Sconfiggete i mali oscuri che provocano grandi sofferenze e feriscono
l'anima. Liberatevene, polverizzateli. Io ho distrutto questi nemici,
e ora sono libero. Anche voi dovete distruggerli.
- Non contaminate la vostra anima frequentando chi semina zizzania -
Ricordate: non contaminate la vostra anima frequentando coloro che
seminano zizzania. Benediteli. Amateli, e imparate a non lasciarvi
trascinare al loro livello. Rifiutate di sentirvi insultati. Restate
tranquilli. Dio potrebbe parlare, e distruggere il mondo, ma non lo
fa, perché ciò equivarrebbe a usare la forza per costringerci a un
comportamento corretto. Egli ci ha dato la libertà di agire bene o
male e aspetta in silenzio che ciascuno di noi cambi il proprio
contegno sbagliato. Coloro che amano Dio devono comportarsi allo
stesso modo. Essi soffrono in silenzio.
Se qualcuno li fa soffrire, dicono: - Pazienza. Se ti fa piacere farmi
del male, continua pure- . Questo è un meraviglioso modo di vivere.
Nulla mi ha mai dato tanta gioia nella vita quanto questa filosofia.
Anche voi, quando siete feriti, dovete rimanere in silenzio senza
provare sentimenti di odio o di rabbia. Se qualcuno usa con voi un
linguaggio offensivo, rimanete tranquilli oppure dite: - Sono spiacente
di aver fatto qualcosa che ti ha offeso- , e poi non aggiungete altro.
Che cosa può fare quella persona, allora? Io ho messo in pratica
questi comportamenti nella mia vita. Nessuno può costringermi a
litigare, neanche se mi schiaffeggia. Mi metterei piuttosto in
ginocchio e chiederei perdono. Come si può litigare, se voi non
volete? Colui che crede in Cristo non dovrebbe ricambiare le offese
quando qualcuno cerca di esasperarlo. L'esempio di Cristo insegna che
siamo qui per amarci l'un l'altro. Non dobbiamo mai ricambiare le
offese. Non avete idea della forza che scaturisce da un simile
autocontrollo, da un simile amore. Dovete ricordare che gli esseri
umani sono come i bambini: non sanno quello che fanno.
- Se volete seguirmi, vivete la vita del Cristo -
Chiunque voglia seguirmi deve farlo soltanto in nome di questo spirito
di armonia e di amore. Coloro che sono in sintonia con me, e alcune
anime lo sono state fin dall'inizio, non mi hanno mai detto una sola
parola sgarbata. La signora R. è una di queste persone. Anche se molti
l'hanno offesa con frasi poco gentili, io non l'ho mai sentita fredda
o irritata. E non l'ho mai vista senza un sorriso sulle labbra. Come
risultato, ha un posto riservato in paradiso. Questo è il genere di
esempio a cui conformo la mia vita, e desidero che chiunque mi segua
viva la vita del Cristo.
Se potrò salvare anche una sola anima, avrò fatto molto di più che
aver 'convertito' migliaia di uomini. Io parlo alla vostra anima. So
che molti di voi saranno salvati per mezzo delle parole che vi ho
detto. Ma dovete mettere in pratica questi ideali nella vostra vita.
Dovete vivere i princìpi del Cristo, invece di limitarvi a parlarne.
Riuscirete a vedere Gesù quando seguirete il suo esempio. Egli è come
una fragranza che pervade ogni cosa, ma si manifesta soltanto
attraverso le anime ricettive. Il Cristo si manifesterà a voi se lo
invocherete con tutto il cuore, se non dimenticherete mai di vivere
con umiltà e amore e mediterete profondamente su Dio. Lo potrete
vedere in carne e ossa, come quando è apparso a Babaji, a san
Francesco e a chiunque sia in sintonia con lui.
Miei cari, vi ho rivolto questo messaggio natalizio affinché possiate
sapere dove si trova il Cristo, che cosa sta facendo, e come potete
conoscerlo. In questo Natale io mando a voi tutti amore cristico e
armonia. Non permettete a nessuno di privarvi della pace e dell'amore.
E ricordate di dedicare ogni anno prima di Natale un intero giorno
alla celebrazione della nascita spirituale del Cristo. So che quando
non ci sarò più, milioni di persone seguiranno gli insegnamenti di
questo sentiero, perché sono proprio quelli indicati dal Cristo.
Le persone cattive non desiderano cambiare il proprio comportamento.
La politica migliore è quella di non avere niente a che fare con loro.
Nel mondo c'è più bene che male, e le persone buone sono più numerose
di quelle cattive. Ma se frequentate gente simile a una puzzola, non
potete sentire il profumo delle rose. Sembra che il male sia più forte
del bene, solo perché il male si dimentica a fatica. Se qualcuno vi
ferisce profondamente, ve ne ricordate a lungo. Ma invece di
concentrarvi sull'offesa, dovreste pensare a tutte le buone qualità
della persona che vi ha ferito e a tutte le belle cose della vostra
vita. Non fate caso agli insulti che ricevete. Non permettete a nulla
e a nessuno di costringervi a litigare e non date mai a nessuno
l'occasione di litigare con voi. Se lo fate, ne siete responsabili
anche voi.
Sono numerose le cicatrici che porto perché ho voluto agire bene. E se
avessero importanza, io non sarei qui; sarei nell'Himalaya. Ma vale la
pena avere queste cicatrici, perché aiutano a crescere spiritualmente.
Soltanto coloro che vivono la vita del Cristo e affrontano le sue
stesse prove, lo troveranno. Il Cristo si manifesterà a loro. Non
sarebbe mai venuto da me se mi fossi lasciato andare all'orgoglio o
all'ira; o se mi fossi vendicato quando gli altri mi trattavano
ingiustamente. Le persone vi trattano ingiustamente: così va il mondo.
La terra non è un luogo di perfezione. Guardate la zanzara: si
potrebbe pensare che si accontenti di succhiarvi il sangue; ma no,
inietta anche un po' di veleno nel vostro corpo e, in qualche caso,
alcuni microbi che provocano malattie perfino mortali. Purtroppo anche
gli esseri umani si comportano a volte in questo modo.
- Le ferite inferte all'anima sono più gravi delle ferite di guerra -
Da ragazzo ero molto irascibile. Ma un giorno pensai: - Se vuoi agire
bene sulla terra, non devi perdere la pazienza- . Promisi a me stesso
che avrei distrutto quel nemico della mia anima, e fino a oggi non ho
offeso nessuno spinto dall'ira o dal risentimento. Le ferite inferte
all'anima sono ben più gravi delle ferite di guerra. Non permettete
che la vostra anima sia ferita dall'ira e dall'odio. Benché sia
terribile vedere persone menomate e uccise dalla guerra, è una
consolazione che da un lato sappiano di essere anime immortali; solo
il loro corpo è stato colpito. Le cicatrici del corpo spariscono
insieme al corpo, ma le ferite inferte all'anima sul campo di
battaglia spirituale sono terribili. Sono più esiziali nella loro
tortura. Coloro che perdono la battaglia della vita cedendo all'odio e
alla meschinità saranno la causa della propria rovina. Queste
cicatrici rimarranno impresse nell'anima, vi accompagneranno oltre la
tomba e dureranno per molte incarnazioni. Se siete una persona
collerica o piena di odio, chissà, potreste tornare sulla terra più
volte, per ferire gli altri o per essere feriti.
La rabbia e l'odio non portano a nulla. L'amore ripaga. Voi potete
sottomettere una persona che, peraltro, quando si risolleverà,
cercherà di distruggervi. E allora, l'avete davvero sottomessa? No!
L'unico modo di vincere è l'amore. E quando non vi riesce, limitatevi
a tacere o andatevene, e pregate per lei. È così che dovete amare. Se
vi comporterete in questo modo proverete un inimmaginabile senso di
pace. E allora saprete chi è il Cristo. Perché non dovreste vincere?
Sconfiggete i mali oscuri che provocano grandi sofferenze e feriscono
l'anima. Liberatevene, polverizzateli. Io ho distrutto questi nemici,
e ora sono libero. Anche voi dovete distruggerli.
- Non contaminate la vostra anima frequentando chi semina zizzania -
Ricordate: non contaminate la vostra anima frequentando coloro che
seminano zizzania. Benediteli. Amateli, e imparate a non lasciarvi
trascinare al loro livello. Rifiutate di sentirvi insultati. Restate
tranquilli. Dio potrebbe parlare, e distruggere il mondo, ma non lo
fa, perché ciò equivarrebbe a usare la forza per costringerci a un
comportamento corretto. Egli ci ha dato la libertà di agire bene o
male e aspetta in silenzio che ciascuno di noi cambi il proprio
contegno sbagliato. Coloro che amano Dio devono comportarsi allo
stesso modo. Essi soffrono in silenzio.
Se qualcuno li fa soffrire, dicono: - Pazienza. Se ti fa piacere farmi
del male, continua pure- . Questo è un meraviglioso modo di vivere.
Nulla mi ha mai dato tanta gioia nella vita quanto questa filosofia.
Anche voi, quando siete feriti, dovete rimanere in silenzio senza
provare sentimenti di odio o di rabbia. Se qualcuno usa con voi un
linguaggio offensivo, rimanete tranquilli oppure dite: - Sono spiacente
di aver fatto qualcosa che ti ha offeso- , e poi non aggiungete altro.
Che cosa può fare quella persona, allora? Io ho messo in pratica
questi comportamenti nella mia vita. Nessuno può costringermi a
litigare, neanche se mi schiaffeggia. Mi metterei piuttosto in
ginocchio e chiederei perdono. Come si può litigare, se voi non
volete? Colui che crede in Cristo non dovrebbe ricambiare le offese
quando qualcuno cerca di esasperarlo. L'esempio di Cristo insegna che
siamo qui per amarci l'un l'altro. Non dobbiamo mai ricambiare le
offese. Non avete idea della forza che scaturisce da un simile
autocontrollo, da un simile amore. Dovete ricordare che gli esseri
umani sono come i bambini: non sanno quello che fanno.
- Se volete seguirmi, vivete la vita del Cristo -
Chiunque voglia seguirmi deve farlo soltanto in nome di questo spirito
di armonia e di amore. Coloro che sono in sintonia con me, e alcune
anime lo sono state fin dall'inizio, non mi hanno mai detto una sola
parola sgarbata. La signora R. è una di queste persone. Anche se molti
l'hanno offesa con frasi poco gentili, io non l'ho mai sentita fredda
o irritata. E non l'ho mai vista senza un sorriso sulle labbra. Come
risultato, ha un posto riservato in paradiso. Questo è il genere di
esempio a cui conformo la mia vita, e desidero che chiunque mi segua
viva la vita del Cristo.
Se potrò salvare anche una sola anima, avrò fatto molto di più che
aver 'convertito' migliaia di uomini. Io parlo alla vostra anima. So
che molti di voi saranno salvati per mezzo delle parole che vi ho
detto. Ma dovete mettere in pratica questi ideali nella vostra vita.
Dovete vivere i princìpi del Cristo, invece di limitarvi a parlarne.
Riuscirete a vedere Gesù quando seguirete il suo esempio. Egli è come
una fragranza che pervade ogni cosa, ma si manifesta soltanto
attraverso le anime ricettive. Il Cristo si manifesterà a voi se lo
invocherete con tutto il cuore, se non dimenticherete mai di vivere
con umiltà e amore e mediterete profondamente su Dio. Lo potrete
vedere in carne e ossa, come quando è apparso a Babaji, a san
Francesco e a chiunque sia in sintonia con lui.
Miei cari, vi ho rivolto questo messaggio natalizio affinché possiate
sapere dove si trova il Cristo, che cosa sta facendo, e come potete
conoscerlo. In questo Natale io mando a voi tutti amore cristico e
armonia. Non permettete a nessuno di privarvi della pace e dell'amore.
E ricordate di dedicare ogni anno prima di Natale un intero giorno
alla celebrazione della nascita spirituale del Cristo. So che quando
non ci sarò più, milioni di persone seguiranno gli insegnamenti di
questo sentiero, perché sono proprio quelli indicati dal Cristo.
Tratto
da: - Il divino romanzo -
di Paramhansa Yogananda
[Tempio della Self-Realization Fellowship,
Hollywood, California, 19 dicembre 1943]
di Paramhansa Yogananda
[Tempio della Self-Realization Fellowship,
Hollywood, California, 19 dicembre 1943]
foto
web
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